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Atletica, Europei 2022: Duplantis domina, sorpresa albanese tra le siepi, Bol firma la tripletta

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A Monaco (Germania) è andata in scena la penultima serata di gare degli Europei 2022 di atletica leggera. In una serata caratterizzata da una timida pioggia e dalla pista umida, si sono assegnati sei titoli. Pochi italiani in pista: Elisa Maria Di Lazzaro si è qualificata alle semifinali dei 100 ostacoli, la 4×100 maschile ha concluso in ottava posizione.

FINALI

SALTO CON L’ASTA (MASCHILE) – Armand Duplantis si conferma Campione d’Europa. Il Campione Olimpico e Campione del Mondo conserva con pieno merito la tripla corona, mettendo le mani sul secondo titolo continentale dopo il sigillo di quattro anni fa. Lo svedese è stato insuperabile in una gara a senso unico, ma questa volta non ha tentato l’assalto al record del mondo, che aveva fissato a 6.21 metri in occasione del suo trionfo iridato un mese fa a Eugene.

Il 22enne è stato impeccabile: 5.65 metri al primo tentativo, poi 5.85, 5.90 e 5.95 in scioltezza per chiudere i conti con il tedesco Bo Kanda Lita Baehre (5.85 alla seconda, argento). A quel punto il ribattezzato Mondo fa alzare l’asticella a 6.06 metri, con l’intento di migliorare di un centimetro il suo record dei campionati siglato nel 2018 a Berlino. Lo supera sfiorando l’asticella e decide di chiudere lì la sua serata, senza tentare l’assalto al primato mondiale complici anche le condizioni climatiche. Bronzo per il norvegese Pal Haugen Lillefosse (5.75 alla prima).

Atletica, Armand Duplantis si conferma Campione d’Europa: tripla corona con 6.06, non attacca il record del mondo

800 METRI (FEMMINILE) – Keely Hodgkinson conferma senza difficoltà il pronostico della vigilia e trionfa in maniera perentoria. La britannica ha impostato una gara di testa fin dalle prime battute e poi ha allungato con progressione nella seconda parte dell’ultimo giro, mettendo in ginocchio tutte le avversarie. Medaglia d’oro conquistata con il tempo di 1:59.04 dopo il doppio argento tra Olimpiadi e Mondiali alle spalle della statunitense Athing Mu. Il podio è stato completato dalla francese Rénelle Lamote (1:59.49) e dalla polacca Anna Wielgosz (1:59.87).

4X400 METRI (MASCHILE) – La Gran Bretagna vince come da pronostico, ma la gara è stata decisamente palpitante e avvincente. Matthew Hudson-Smith fa il vuoto in prima frazione, Charles Dobson e Lewis Davey non mantengono però il margine, Alex Haydock-Wilson si trova il francese Thomas Jordier sui talloni e sul rettilineo finale risale perentoriamente il belga Dylan Borlée, che però supera il transalpino e non il britannico. La Gran Bretagna vince in 2:59.35 davanti a Belgio (2:59.49) e Francia (2:59.64). L’Italia di Davide Re, Vladimir Aceti, Brayan Lopez ed Edoardo Scotti non è mai in gara e chiude in ottava posizione (3:03.04).

4X400 METRI (FEMMINILE) – Spettacolare magia dell’Olanda: Eveline Saalberg, Lieke Klaver e Lisanne de Witte sono state bravissime a restare in testa insieme a Gran Bretagna e Belgio, consegnando così un sontuoso testimone alla fuoriclasse Femke Bol. La Campionessa d’Europa di 400 metri e 400 ostacoli ha giganteggiato nell’ultima frazione, ha allungato sul rettilineo conclusivo e ha firmato una storica tripletta d’oro. L’Olanda vince in 3:20.87 precedendo la Polonia (3:21.68, grande risalita nel finale) e la Gran Bretagna (3:21.74).

3000 SIEPI (FEMMINILE) – Luiza Gega firma una delle più grandi sorprese di questa edizione degli Europei. L’albanese tenta la fuga dalle prime battute e trionfa con il tempo di 9:11.31 (record dei campionati). La grande favorita della vigilia era la britannica Elizabeth Bird, ma non è riuscita a rientrare su Gega e poi ha subito anche il sorpasso della tedesca Lea Meyer (9:15.35), la britannica si accontenta del bronzo in 9:23.18.

TIRO DEL GIAVELLOTTO (FEMMINILE) – Elina Tzengko ha ribadito di essere uno dei migliori talento del futuro e, dopo l’eliminazione maturata in qualifica ai recenti Mondiali, trionfa con uno splendido lancio da 65.81 metri, migliorando il proprio personale di 41 centimetri. Si tratta del più bel risultato della carriera per la 20enne greca, lo scorso anno argento iridato di categoria. Ha dominato la gara precedendo la serba Adriana Vilagos (62.01) e l’eterna fuoriclasse ceca Barbora Spotakova (60.68), che proprio all’ultimo tentativo hanno superato l’ungherese Reka Szilagyi (60.57).

BATTERIE

100 OSTACOLI (FEMMINILE) – Elisa Maria Di Lazzaro si è qualificata alle semifinali vincendo la propria batteria. Nicla Mosetti è stata eliminata, Luminosa Bogliolo non si è presentata ai blocchi di partenza a causa di un problema fisico. Clicca qui per la cronaca completa.

Foto: Lapresse

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