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Atletica, Europei 2022: Italia a medaglia con Dallavalle e Fantini. Martinez vince di un millesimo, sorpresa Murto

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A Monaco (Germania) proseguono gli Europei 2022 di atletica leggera. La terza serata di gare ha regalato due medaglie per l’Italia: l’argento di Andrea Dallavalle nel salto triplo e il bronzo di Sara Fantini nel lancio del martello. Sono stati assegnati cinque titoli.

SALTO TRIPLO (MASCHILE) – L’Italia festeggia la bella medaglia d’argento di Andrea Dallavalle, che con 17.04 si mette alle spalle dell’imbattibile portoghese Pedro Pichardo, Campione Olimpico e del Mondo che ha trionfato con 17.50. Quarta piazza per Tobia Bocchi alle spalle del francese Jean-Marc Pontvianne. Delude Emanuel Ihemeje, soltanto nono. Clicca qui per la cronaca completa.

LANCIO DEL MARTELLO (FEMMINILE) – Sara Fantini era la favorita della vigilia, ma l’azzurra non è riuscita a trovare la spallata di lusso e si è fermata sotto i 72 metri. Per l’emiliana arriva comunque la medaglia di bronzo alle spalle della rumena Bianca Florentina Ghelber e della polacca Ewa Rozanska. Clicca qui per la cronaca completa.

Atletica, Sara Fantini lancia di bronzo agli Europei: era la favorita per il titolo, vince Ghelber con 72.22

SALTO CON L’ASTA (FEMMINILE) – La finlandese Wilma Murto sovverte il pronostico della vigilia e vince con un superbo volo a 4.85 metri, lasciandosi alle spalle le due favorite: la greca Aikaterini Stefanidi e la slovena Tina Sutej. Roberta Bruni settima, l’azzurra non ha superato 4.55 metri. Clicca qui per la cronaca completa.

110 METRI OSTACOLI – Finale spettacolare che si decide per un solo millesimo. Lo spagnolo Asier Martinez trionfa in 13.14 davanti allo spagnolo Pascal Martinot-Lagarde, al termine di uno spalla a spalla semplicemente emozionante. Miglior prestazione europea per lo spagnolo, che regola il transalpino (nello specifico 13.137 contro 13.138) per mettere le mani sul suo primo titolo continentale dopo dopo il bronzo ai Mondiali. L’altro transalpino Just Kwaou-Mathey completa il podio (13.33).

400 METRI (FEMMINILE) – L’olandese Femke Bol era la grande favorita della vigilia e trionfa in maniera schiacciante con un perentorio 49.44 (miglior prestazione europea stagionale). Prova rimarchevole da parte della 22enne, argento iridato sui 400 ostacoli a Eugene. Nettamente distaccate le polacche Natalia Kaczmarek (49.94) e Anna Kielbasinska (50.29).

400 METRI (MASCHILE) – Assolo perentorio del britannico Matthew Hudson-Smith, che giganteggia in 44.53 distanziando nettamente il bravo svizzero Ricky Petrucciani (45.03). Il podio è completato dall’altro britannico Alex Haydock-Wilson, che prevale per otto millesimi sull’olandese Liemarvin Bonevacia (45.17).

Foto: FIDAL/Colombo

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