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Atletica, Europei 2022: Massimo Stano a caccia del titolo nella 20 km di marcia, 4×400 da medaglia

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Penultima giornata con fari puntati sulla marcia per l’Italia dell’atletica che ha la possibilità di rimpinguare il bottino di medaglie all’Europeo di Monaco. Gli azzurri si affidano soprattutto al campione olimpico e mondiale Massimo Stano che è oro a cinque cerchi nella specialità in programma oggi alle 8.30 e torna alla gara preferita dopo la divagazione sul tema trionfale di Eugene sui 35 km.

Massimo Stano è il favorito numero uno di questa gara ma dovrà fare attenzione soprattutto allo svedese Karlstrom che non è mai facile da battere. Tra gli avversari più titolati dell’azzurro c’è il campione uscente spagnolo Alvaro Martin e i suoi due compagni Garcia e Amezcua ma anche Francesco Fortunato potrà cercare di dire la sua dall’alto della sua top ten nella lista di partenza di cui fa parte anche il terzo azzurro al via, Andrea Cosi. 

Nella 20 km femminile Valentina Trapletti, ottava al Mondiale di Eugene, può puntare al podio, potendo contare sul terzo crono di iscrizione, a patto che la condizione sia quella palesata negli States. La grande sorpresa di Eugene, la polacca Zdzieblo, punta dritto all’oro ma dovrà vedersela con la campionessa in carica, la spagnola Maria Perez. il via alle 10.15.

In pista e in pedana, nella sessione serale in finale per l’Italia c’è solo la staffetta 4×400 maschile che è entrata in finale con l’ultimo tempo e oggi schiererà i big, da un Davide Re in crescita di condizione, fino a un Edoardo Scotti che vuole tornare sui suoi livelli migliori. La grande favorita è il Belgio dei fratelli Borlèe ma attenzione an che a Gran Bretagna e Olanda che si giocheranno il podio assieme, perchè no, all’Italia. In campo femminile uscita di scena in semifinale per le azzurre in una finale che difficilmente, anche al competo, le avrebbe viste in lotta per un posto sul podio. Olanda, Polonia e Gran Bretagna sono un gradino sopra a tutte le altre e alle loro spalle c’è una Francia in rapida ascesa.

Non ci sono italiani nelle finali in pedana ma non mancherà certo lo spettacolo a partire dal salto con l’asta. Una vittoria dello svedese Armand Duplantis nella gara maschile non è nemmeno quotata, resta solo da capire con quale misura. Molto combattuta invece è la battaglia per le altre posizioni del podio con il veterano Renaud Lavillenie che si dovrà guardare in particolare dai norvegesi Guttormsen e Lillefosse.

Nel tiro del giavellotto femminile sono quattro le finaliste europee che hanno disputato anche la finale mondiale: la lettone Muze, la lituana Jasiunaite, la ceca Ogrodnikova e la tedesca Fuchs. Sono loro le favorite per la vittoria ma c’è talmente equilibrio che le sorprese in questa specialità sono all’ordine del giorno.

In pista tanta Gran Bretagna nelle due gare di mezzofondo in programma. Negli 800 la favorita numero uno è l’argento mondiale, la britannica Keely Hodgkinson, che se la dovrà vedere con la compagna di squadra, la giovane Jemma Reekie. Da non sottovalutare anche la irlandese Shanahan e la francese Lamote dotata di un grande finale. Nei 3000 siepi ci proverà la slovena Mismas Zrimsek a confermare la sua superiorità continentale contro la coppia di britanniche d’assalto composta da Aimee Pratt ed Elizabeth Bird. Attenzione anche all’albanese Laura Gega.

Foto Fidal Colombo

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