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Atletica, Filippo Tortu: “Voglio l’oro agli Europei e scendere sotto i 20”. La staffetta? Spero nella quarta frazione”

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Filippo Tortu non si nasconde alla vigilia degli Europei 2022 di atletica leggera. Il Campione Olimpico della 4×100 sarà tra i grandi favoriti della vigilia sui 200 metri e ai microfoni della Gazzetta dello Sport è stato molto chiaro: “Punto alla medaglia d’oro e a fare meno di 20 secondi. Sono realista, anche se saremo in diversi a puntare al podio“.

Il velocista lombardo ha parlaato del suo recente periodo di allenamento in Sardegna: “La prima settimana ho pensato soprattutto a scaricare e a smaltire il fuso orario (dopo la trasferta di Eugene, dove ha mancato la finale dei Mondiali per appena tre millesimi, n.d.r.). Poi ci ho dato dentro: mercoledì ho fatto l’ultimo allenamento tirato, con alcune ripetute e un’attenzione particolare all’uscita di curva“.

L’azzurro vede margini di miglioramento: “L’importante sarà non fare errori e migliorare la gestione dei turni. Non ero abituato a 200 così ravvicinati“. Filippo Tortu, che a Eugene ha siglato il personale di 20.10, si è soffermato sugli avversari: “Il britannico Hughes, argento sabato ai Giochi del Commonwealth sabato in 20.12, se non avrà la lingua di fuori. Il 18enne israeliano Afrifah, che ha vinto i Mondiali juniores in 19.96, anche se non aveva mai fatto meglio di 20.49. E il il turco Guliyev: non è quello che a Berlino 2018 volò in 19.76, ma ha vinto i Giochi del Mediterraneo e ha rinunciato ai Mondiali per essere fresco agli Europei. E Mitchell-Blake, che ha La Chaux-de-Fonds mi ha dato due metri con 19.97“.

Attenzione al finale di stagione perché dopo gli Europei potrebbe esserci una coda: “Vedremo: ho una gran voglia di 100 per tornare sotto i 10 secondi”. Sulla 4×100: “Spero nella quarta frazione, a cui sono più abituato, ma mi adeguerò a tutto“.

Foto di FIDAL COLOMBO/FIDAL

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