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Atletica, Francesco Fortunato: “La gara mi ha soddisfatto. Ho capito quanto è importante stare davanti”

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Un quinto posto che lo può far ritenere soddisfatto. E’ un Francesco Fortunato lucido e analitico quello che al termine della 20 km di marcia maschile agli Europei 2022 di Monaco di Baviera, nel quale ha chiuso con un crono di 1h20:06, ha parlato ai microfoni di Rai Sport.

“La gara – ha affermato il pugliese, corregionale di un Massimo Stano che invece non è andato oltre l’ottavo posto – per me è andata benissimo. Ho fatto il mio miglior secondo tempo di sempre: la miglior prestazione da quando mi sono qualificato alle Olimpiadi di Tokyo dell’anno scorso. Non posso che essere contento”.

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Poi, Fortunato, ha aggiunto: “Ero consapevole di dover stare dal primo momento nel gruppo di testa. Primi chilometri a parte, dove non mi sono sentito bene, poi la situazione è migliorata: ho percepito buone sensazioni e stare davanti mi ha fatto stare bene”.

“Mi dispiace – ha aggiunto il classe 1994 – di non aver fatto parte del gioco per le medaglie. Stavo bene, ma davanti sono stati troppo veloci. Quando ci siamo allontanati dalla testa, mi sono ritrovato a fare un tratto con Massimo (Stano, ndr) che mi ha incitato, ma più di così non potevo fare”.

Infine, la conclusione: “Cosa mi porto a casa da questa gara? Il concetto dello stare davanti, di correre in testa: in queste competizioni, anche se all’inizio stai male, ma riesci comunque a respirare l’aria delle prime posizioni tutto diventa più facile e abituale. Facendo propria questa condotta di gara, prima o poi la giornata giusta arriva: e quello sarà il momento giusto per mettersi al collo una medaglia”.

Foto: Fidal/Colombo

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