Atletica, Gaia Sabbatini: “Ho corso sempre all’esterno per evitare problemi, ma mi ha stancato molto”

Gaia Sabbatini si è qualificata per la finale dei 1500 metri agli Europei di atletica a Monaco di Baviera. L’azzurra ha cancellato la delusione per la squalifica ai Mondiali di Eugene, riuscendo a strappare il pass per la finale dopo il sesto posto nella propria batteria. L’abruzzese è stata comunque una delle quattro ripescate, sfruttando una batteria molto più veloce della prima, che aveva invece dato il passaggio automatico per la finale all’altra azzurra Ludovica Cavalli, seconda dietro alla britannica Laura Muir.

Una Gaia Sabbatini un po’ in difficoltà nel finale, ma l’azzurra ha comunque detto di aver gestito la propria posizione: “Oggi sono un po’ stanca e secondo me è dovuta anche alla tensione che avevo. Prima della gara avevo visto i tempi della prima batteria e sapevo che mi sarebbe bastato arrivare tra le prime otto”.

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La squalifica ai Mondiali ha portato l’azzurra a cambiare completamente il suo modo di correre a Monaco di Baviera, proprio per evitare completamente contatti con le avversarie: “Ovviamente anche il correre all’esterno mi ha stancato. Ho fatto tutta la gara in seconda corsia. Non ho voluto creare problemi e continuare a correre in esterno”.

Una situazione sicuramente diversa rispetto alle gare precedenti per Sabbatini: “Non è neanche questa la condotta ideale, ho fatto metri in più. Mi sono stressata tanto per evitare contatti”. 

L’azzurra ha parlato anche della sua condizione: “A Montecarlo ho patito i carichi post Mondiale. Dopo il Mondiale ho deciso di fare dei carichi, perchè dopo la tendinopatia che ho avuto riuscivo finalmente a correre. Domani in finale si darà tutto”. 

FOTO: Fidal Colombo