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Atletica, Gianmarco Tamberi dopo il successo in Ungheria: “Ho provato a divertirmi, avevo pochissime energie”
Finalmente un sorriso, seppur rimane un accenno, per Gianmarco Tamberi. Il campione olimpico di salto in alto a Tokyo è tornato in gara dopo la positività al Covid-19 al Gulai Istvan Memorial, una tappa del Continental Tour, vincendo la gara con un percorso netto di 2.24 avanti al tedesco Tobias Potye (stessa misura, ma al secondo tentativo) e all’ucraino Andriy Protsenko.
Gimbo ha rivelato ai microfoni della Fidal in quale modo ha provato ad approcciare questa gara: “Ho provato a divertirmi e a tirar fuori quel briciolo di energia che ho in corpo. Sono contento di aver vinto, non posso dire lo stesso della misura ma ammetto che oggi prima di entrare in campo avevo paura di non riuscire a superare nemmeno 2,20 viste le mie condizioni“.
“In gara – prosegue Tamberi – mi sono sentito veramente con pochissime energie e ho fatto il possibile per richiamarle tutte negli ultimi salti. Nel riscaldamento non ero riuscito neanche a superare 2,15 ma ho sperato fino alla fine che la gara potesse aiutarmi. Tecnicamente i salti non erano nemmeno malissimo, ma la condizione fisica è pessima, e questo ovviamente condiziona anche la tecnica“.
L’atleta azzurro ci tiene a precisare di non essersi sentito minimamente in condizione, ma ora il tempo stringe. Fra due giorni la tappa di Montecarlo in Diamond League, poi gli Europei fra 10 giorni: “Ora speriamo di recuperare in tempo per l’ultimo test tra due giorni e poi tireremo le somme: ciò che mi preoccupa davvero è se riuscirò a recuperare una condizione fisica decente per gli Europei. Chi ha avuto il Covid sa di che cosa parlo, mi sento svuotato. Ma ci sono ancora 10 giorni alla finale…”
Foto: LaPresse