Atletica, l’amarezza di Mattia Furlani: “Alcuni nulli erano lunghissimi…Era giusto rischiare”

E’ arrivato un settimo posto per Mattia Furlani, grande talento dell’atletica leggera italiana, impegnato nella Finale del salto in lungo dei Mondiali Under20 di Cali, in Colombia. Il 17enne nostrano, oro europeo Under18, si è dovuto accontentare della misura di 7,76, ottenuta al terzo tentativo, dopo aver rischiato l’eliminazione per due nulli che erano particolarmente lunghi.

Un risultato che l’ha lasciato a 14 centimetri dal podio. Nei salti successivi, il ragazzo reatino non ha trovato quella brillantezza che gli avrebbe permesso di centrare la top-3, considerati le misure di 7,36, 7,45 e il nullo conclusivo. La gara è stata vinta dal campione in carica, il francese Erwan Konate, in grado di andare oltre gli otto metri con il riscontro di 8,08 (+0.4). A completare il podio troviamo il cubano Alejando Parada (7,91/+0.1) e il brasiliano Gabriel Luiz Boza (7,90/+0.2).

C’è del rammarico nelle parole di Furlani al termine della gara allo stadio Pascual Guerrero, visto che evidentemente le sensazioni era buone: “Amareggiato per non aver raggiunto un obiettivo che era possibile, molti salti nulli lunghissimi che non mi hanno permesso l’apice, ma va bene così, non avevo nulla da perdere, sono arrivato qui con l’obiettivo di dare il meglio di me stesso siccome era una categoria con avversari più grandi. Testa alle prossime“, ha dichiarato l’azzurrino (fonte: FIDAL).

La sua esperienza iridata, infatti, non è ancora finita e il riferimento è alla gara di salto in alto. Il campione d’Europa Under18 si è conquistato la qualificazione, superando i 2,04 e ottenendo tre nulli. Un atto conclusivo che lo attende nella serata italiana di venerdì.

Foto: Grana/FIDAL