Atletica, Mario Lambrughi: “Potevo sentirmi un po’ meglio”; Josè Bencosme: “È solo colpa mia, la finale era alla portata”

Le semifinali maschili dei 400 metri ostacoli agli Europei 2022 sono andate in archivio a Monaco di Baviera senza sorrisi per l’Italia, che ha mancato la qualificazione per l’atto conclusivo sia con Josè Bencosme che con Mario Lambrughi. Grandi rimpianti soprattutto per l’italo-dominicano, rimasto a soli 4 centesimi dal 2° posto nella terza semifinale che sarebbe valso il pass per la Finale.

“Pensavo di essere andato peggio, invece visti i tempi non era così male. Mi sentivo bene, potevo sentirmi un po’ meglio e poteva andare leggermente meglio. Purtroppo ho fatto un passo in più in vista del primo ostacolo e chiaramente tutta la ritmica è venuta sbagliata. Alla fine però ho chiuso abbastanza bene a quanto pare. Non malissimo, però la prendiamo comunque come una cosa positiva“, il commento a caldo di Lambrughi ai microfoni della Rai dopo aver chiuso in sesta piazza la sua semifinale con 49″50.

“Sono molto dispiaciuto, non lo nego. La qualificazione era alla portata. È solo colpa mia, perché ho sbagliato la ritmica nell’ultimo ostacolo, altrimenti la finale c’era. Dispiace perché l’annata è stata buona, sono tornato a buoni livelli. Ci credevo alla finale europea. Tanto amaro in bocca. Purtroppo gli anni stanno passando, ma la grinta e la voglia ci sono. Spero di replicare presto quello che penso di valere. Perdere queste occasioni così non va assolutamente bene“, ha dichiarato Bencosme dopo aver firmato un 49″50 insufficiente per il ripescaggio.

Foto: Lapresse