Senza categoria
Atletica, Mondiali U20: Afrifah batte Tebogo sui 200 a suon di 19.96! Le 4×100 volano in finale, Vattolo 9°
A Cali (Colombia) proseguono i Mondiali Under 20 di atletica leggera. Livello mostruoso sui 200 metri, dove serve correre sotto i 20 secondi per vincere il titolo. Festa grande per l’israeliano Blessing Akawasi Afrifah che si mette al collo la medaglia d’oro con il tempo di 19.96 battendo Letsile Tebogo, il grande favorito della vigilia. Il botswano, trionfatore dei 100 metri con un superbo 9.91, taglia il traguardo in 19.96, ma si deve accontentare dell’argento per appena sei millesimi. I due fuoriclasse sono affiancati sul podio dall’australiano Calab Law (20.48).
Davide Vattolo si è fermato al nono posto nella finale del lancio del martello con 72.54 metri, a 51 centimetri dall’ingresso tra i migliori otto. A trionfare è stato il finlandese Max Lampinen con un solo centimetro di vantaggio sul cipriota Iosif Kesidis (76.33 a 76.32), terzo il greco Nikolaos Poluchroniou (76.12).
Ludovica Cavo e Alessia Seramondi sono rispettivamente settima (58.72) e ottava (1:01.78) nella finale dei 400 ostacoli, dominata dalla statunitense Akala Garrett (56.16) davanti alla svedese Hanna Karlsson (56.71) e alla connazionale Michaela Rose (56.86). Agnese Carcano termina al tredicesimo posto (10:39.25) l’atto conclusivo dei 3000 siepi, dove abbiamo assistito all’assolo della keniana Faith Cherotich (9:16.14) capace di precedere ampiamente le etiopi Sembo Almayew (9:30.41) e Meseret Yeshaneh (9:42.02).
Le due staffette veloci si sono qualificate in finale: la 4×100 femminile (Gaya Bertello, Ludovica Galuppi, Agnese Musica, Ilenia Angelini) ha concluso la propria batteria al secondo posto con il tempo di 44.69 alle spalle della Giamaica (43.28) e accede all’atto conclusivo col sesto tempo complessivo; la 4×100 maschile (Eduardo Longobardi, Loris Tonella, Alessandro Malvezzi, Alessio Faggin) è seconda nella sua seria (39.63) dietro al Sudafrica (39.50) e passa il turno con il quinto crono. Riccardo Ganz non ce la fa nelle semifinali dei 400 ostacoli (settimo nella sua serie in 52.58).
La finlandese Saga Vanninen ha fatto suo l’eptathlon con 6084 punti davanti alle tedesche Serina Riedel (5874) e Sandrina Sprengel (5845). Sigillo britannico sui 400 metri grazie a Yemi Mary John (51.50), capace di regolare la keniana Damaris Mutunga (51.71) e l’indiana Rupal (51.85). Il francese Anthony Ammirati ha giganteggiato nel salto con l’asta (5.75 metri) precedendo ampiamente il finlandese Juho Alasaari (5.60) e il polacco Michal Gawenda (5.45). Tutto facile per il sudafricano Lythe Pillay sui 400 metri in 45.28, alle sue spalle lo statunitense Steven McElroy (45.65) e Yusuf Ali Abbas dal Bahrain (45.80).
Foto: Sergio Mateo/FIDAL