Atletica, Mondiali U20: Morseletto e Bruno in finale nel triplo, Amani e Angelini eliminate sui 200

A Cali (Colombia) proseguono i Mondiali Under 20 di atletica leggera. Federico Morseletto si prenda la copertina in casa Italia in questa quarta giornata di gara, qualificandosi con personalità alla finale del salto triplo: migliora il proprio personale di sette centimetri e timbra un ottimo 15.91 metri (0,4 m/s di vento contrario). L’azzurro va oltre alla norma di qualifica di ben undici centimetri, accomodandosi alle spalle del neozelandese Ethan Oliver (16.04) e dell’indiano Selva Thirumaran (15.99) nel suo gruppo.

Giovanni Lazzaro accede alle semifinali degli 800 metri grazie al terzo posto nella sua batteria con il tempo di 1:48.89, alle spalle del polacco Kacper Lewalski (1:48.59) e del norvegese Ole Jakob Solbu (1:48.78). Sul doppio giro di pista è stato stranamente eliminato Francesco Pernici: il primatista italiano under 20 paga i problemi fisici degli ultimi giorni e chiude la propria serie al quarto posto (1:51.07), a otto centesimi dal passaggio del turno. Anche Federico Lorenzo Bruno stacca il biglietto per l’atto conclusivo con un bel balzo da 15.67 metri, valso il nono posto complessivo tra gli ammessi (Morseletto ha poi chiuso in quinta piazza il turno preliminare). Il giamaicano Jaydon Hibbert sembra imbattibile (16.37 metri).

Sui 100 ostacoli, Sandra Milena Ferrari esce in batteria con il tempo di 14.72. Sui 200 metri, Marta Amani eguaglia il proprio personale (24.01) ma è quarta nella propria batteria e non riesce a passare il turno dopo aver raggiunto la finale nel salto in lungo. Stessa sorte per Ilenia Angelini, quinta nella su batteria con il tempo di 24.00. Per ottenere il ripescaggio serviva scendere a 23.90.

La finale del salto con l’asta femminile è stata rinviata a oggi a causa del nubifragio che ieri si era abbattuto su Cali. A conquistare il titolo è stata la statunitense Hana Moll, capace di superare 4.35 metri al terzo tentativo e di spegnere in gola l’urlo di gioia alla tedesca Chiara Sistermann (4.30 alla prima), argento davanti alla connazionale Anne Sophie Ohrt (4.30 alla terza).

Foto: Mateo/FIDAL