ATP Montreal 2022, un bel banco di prova per Jannik Sinner: derby con Berrettini e i confronti con Tsitsipas e Alcaraz all’orizzonte

Un bel banco di prova. Alle ore 22.00 italiane di venerdì 5 agosto il tabellone principale del Masters1000 di Montreal (Canada) ha preso forma per Jannik Sinner, testa di serie n.7, il percorso non sarà dei più semplici per usare un eufemismo.

L’altoatesino, sfruttando il bye a propria disposizione, esordirà dal secondo turno e giocherà contro il vincente di una sfida tra tennisti proveniente dalle qualificazioni. Qualora tutto andasse come da programma, sul suo cammino negli ottavi di finale ci potrebbe essere Matteo Berrettini, non baciato dalla dea bendata allo stesso modo: primo round contro l’insidioso Pablo Carreno Busta, possibile secondo round contro Rune e ottavi eventuali con Sinner. Una situazione frutto, come detto, della sfortuna e anche di una classifica da cui derivano le teste di serie su cui ci sarebbe da discutere, ricordando la questione Wimbledon.

Tornando a Sinner, si prospetta un’avventura canadese complessa. Se è vero che Jannik arriverà all’appuntamento con fiducia dopo il successo del torneo di Umago (Croazia), battendo in Finale Carlos Alcaraz, nello stesso tempo la sequenza di rivali eventuali fa impallidire:

– Ottavi di finale: Matteo Berrettini (possibile avversario)

– Quarti di finale: Stefanos Tsitsipas (possibile avversario)

– Semifinali: Carlos Alcaraz (possibile avversario)

– Finale: Daniil Medvedev (possibile avversario).

ATP Montreal, il tabellone di Jannik Sinner. Avversario da definire, poi derby con Berrettini?

La serie di incontri che potrebbe prospettarsi è probante e la domanda sorge spontanea: Sinner è pronto? I miglioramenti nel suo tennis da Wimbledon in poi sono evidenti, ma nello sport inventato dal diavolo tutto si regge su equilibri estremamente sottili. Pertanto, il derby possibile e le sfide contro Tsitsipas, Alcaraz e Medvedev potrebbero rappresentare delle tappe per comprendere a che punto si è in vista dell’appuntamento clou, gli US Open (29 agosto-11 settembre).

Foto: LaPresse