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Basket: Italia, segnali importanti a Bologna. La Francia passa solo al supplementare

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Buona performance dell’Italia nella sfida alla Francia dell’Unipol Arena di Casalecchio di Reno. Gli azzurri di Gianmarco Pozzecco riescono a forzare il supplementare e, pur perdendo 77-78 al cospetto della squadra detentrice dell’argento olimpico, mostrano diverse buone cose al netto dello status di squadra in costruzione, cosa che si può peraltro dire anche dei transalpini. 24 punti per Simone Fontecchio, 13 per Danilo Gallinari sul fronte azzurro, 15 di Rudy Gobert e 14 con 13 rimbalzi di Vincent Poirier su quello di Vincent Collet, che agli Europei dovrà fare peraltro a meno di Frank Ntilikina.

Primi minuti da polveri ben più che bagnate, tant’è che segna solo Yabusele in 2’30”. Fontecchio sblocca l’Italia da tre, seguito rapidamente da Spissu. Ancora Fontecchio firma l’11-4. L’esordio di Gallinari, che entra per Polonara, strappa applausi a volontà, ma sono Melli e Mannion a tenere gli azzurri sulla linea che vale il 15-7. La Francia fa fatica anche con gli NBA, Biligha fa il suo ingresso in campo e regala spettacolo fino al 19-9, poi Poirier infila quattro punti in fila per il 19-13 di fine primo quarto.

Cordinier, che da queste parti conoscono, trova il -4, respinto puntualmente da Nico Mannion, il cui destino di club è ancora incerto, con cinque punti di fila. Due triple di Okobo risvegliano i transalpini e obbligano Pozzecco al time out, Cordinier non concretizza il gioco da tre punti, poi Polonara interrompe dall’arco i sorrisi francesi. Gli uomini di Collet avanti vanno comunque, sfruttando Luwawu-Cabarrot e Poirier che sono rebus man mano che ci si avvicina al canestro. Ancora da tre reagiscono gli azzurri: sono Spissu e Ricci ad accendersi (36-33). Con Okobo e Cordinier (1/2 in lunetta) si chiude la prima metà di gara sul 36-36.

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Si rientra in campo a suon di parziali: 0-5 francese, 7-0 azzurro con Tonut e Fontecchio. L’aria è quella del punto a punto, con le due squadre che, pur trovandosi all’interno di un confronto che funge da test amichevole, non può prescindere dalla vera fisicità che viene mostrata sui due lati. Polonara porta gli azzurri sul 50-47, ma arriva un altro 0-7 degli ospiti che porta le firme di Poirier, Cordinier e Maledon: si entra negli ultimi 10′ sul 50-54.

Pur salendo anche sul 53-60 all’inizio del periodo conclusivo, la Francia non offre mai la sensazione di poterla chiudere anticipatamente; del resto, gli azzurri riescono a ritrovare sia Gallinari che Mannion per il -2. L’accensione del numero 8 è la chiave fondamentale per il -1 (63-64), ma con tre punti in fila di Gobert le cose sembrano andare in direzione transalpina con 1’20” da giocare. Fontecchio s’inventa una tripla in posizione complicatissima, Fournier serve Gobert per l’affondata a canestro, ma è ancora Gallinari l’uomo del destino: tripla e parità a -23″. L’ultima difesa azzurra è buona, ma Luwawu-Cabarrot si ritrova casualmente libero dall’arco: sbaglia, supplementare.

In un minuto Yabusele e Gobert ristabiliscono cinque lunghezze di divario, ma l’ormai usuale duo ricuce in fretta e Tonut, a metà overtime, sugli sviluppi di un mattone da distanza siderale di Mannion, piazza la tripla del -1 (75-76). Lo schema della Francia è quasi sempre palla a Gobert in ogni situazione, l’Italia trova i liberi del 77-78 da Spissu a 1’12” dal termine. Incredibilmente non segna più nessuno di lì in poi, nemmeno dalla lunetta: per la Francia sbagliano Fournier e Gobert, per l’Italia è due volte Mannion ad avere il tiro del sorpasso, senza concretizzarlo.

ITALIA-FRANCIA 77-78 dts

ITALIA: Della Valle, Spissu 8, Mannion 9, Biligha 4, Tonut 8, Gallinari 13, Melli 2, Fontecchio 24, Tessitori, Ricci 3, Baldasso, Polonara 6, Pajola, Datome, Petrucelli. All. Pozzecco

FRANCIA: Okobo 11, Mbaye, Luwawu-Cabarrot 7, Heurtel 7, Yabusele 11, Fournier 3, Maledon 3, Jaiteh, Poirier 14, Tarpey, Howard, Gobert 15, Cordinier 7. All. Collet

Credit: Ciamillo

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