Basket: Pokusevski e Jovic non saranno agli Europei 2022 con la Serbia, bloccati dalle franchigie NBA

La Serbia dovrà fare a meno di Aleksej Pokusevski e Nikola Jovic per i prossimi Europei, che per la squadra allenata da Svetislav Pesic cominceranno alla O2 Arena di Praga. Questo perché le loro franchigie NBA li hanno tenuti bloccati a lavorare per la prossima stagione, in situazioni differenti.

Pokusevski, che ha messo insieme due stagioni agli Oklahoma City Thunder da 8.2 e 7.6 punti di media rispettivamente, pur giocando talvolta anche in G League con l’affiliata Oklahoma City Blue. Quest’anno è diventato il 12° più giovane giocatore di sempre a mettere a segno una tripla doppia (17 punti, 10 rimbalzi e 12 assist nella vittoria del 3 aprile 2022 con i Phoenix Suns).

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Jovic, invece, dopo una stagione al Mega di Belgrado, è stato scelto con la 27a chiamata assoluta dai Miami Heat, con la cui maglia ha disputato la Summer League. Ad annunciare la rinuncia dei due giocatori è stato lo stesso Pesic, non molto contento della situazione. E dire che, nella sua lunghissima carriera, ne aveva viste parecchie.

Anche altre selezioni, però, hanno il loro da farsi. Sempre in quota Heat c’è il problema del centro Omer Yurtseven, che non si è presentato al ritiro della Turchia (a Bormio): pare sia in arrivo un chiarimento nelle prossime ore. In Grecia, invece, i quattro fratelli Antetokounmpo sono in situazioni diverse. Se Kostas e Alex si allenano regolarmente con la squadra ellenica, Giannis e Thanasis devono ancora attendere qualche giorno: esiste infatti un accordo NBA-FIBA che limita a 28 i giorni di preparazione dei giocatori verso le grandi manifestazioni internazionali, che diventano 14 per le Olimpiadi. Stesso discorso per Tyler Dorsey, che, attenzione, non è un vero e proprio naturalizzato: è nato a Pasadena da padre greco e sotto questa bandiera ha giocato già fin dall’Under 19 dopo che, l’anno prima, Team USA lo aveva scartato a livello di Under 18.

Foto: LaPresse