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Basket, Supercup 2022: la Serbia batte in rimonta gli Azzurri, non bastano 25 punti di uno scatenato Fontecchio

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L’Italia lotta fino alla fine, ma è la Serbia a prevalere per 86-90 nella prima sfida della Supercup 2022 (torneo amichevole in svolgimento ad Amburgo – Germania). Gli Azzurri tengono testa ai quotatissimi balcanici – orfani di Milos Teodosic, tagliato dal CT Pesic in vista dell’EuroBasket 2022 – per tre quarti, con i serbi che tentano il tutto per tutto nell’ultima frazione operando il sorpasso decisivo nei minuti conclusivi. L’Italia ritornerà in campo domani alle ore 16:00 per la finale per il 3°/4° posto contro la perdente di Germania-Repubblica Ceca (palla a due questa sera alle ore 20:30), mentre la Serbia sfiderà la vincente nella finale per il 1°/2° posto (ore 18:30 di domani).

Top scorer per gli Azzurri un sempre efficace Simone Fontecchio con 25 punti (aggiornato il Career-high con la maglia azzurra dopo i 24 punti della sfida contro la Francia di venerdì scorso), insieme ai 17 punti di Nicolò Melli ed i 16 di uno scatenato Nico Mannion. Chiude in doppia cifra anche Stefano Tonut con 12 punti. Per i balcanici, invece, 18 punti a testa di Vasilije Micic e Nikola Jokic, oltre ai 15 di Vladimir Lucic.

Out Danilo Gallinari (trauma distorsivo alla caviglia destra dopo il match di martedì sera contro la Francia) e Amedeo Della Valle (per le rotazioni), ma rientra Capitan Datome dopo lo stop precauzionale in quel di Montpellier. Match subito equilibrato, con le due squadre che lottano punto a punto dalle prime battute. Fontecchio si scalda subito le mani (5-3), ma la Serbia replica prontamente con Lucic e Milutinov (7-8). Gli Azzurri riescono però a rimettere la testa avanti grazie a Nicolò Melli (14-10), ma i nostri avversari impattano nel punteggio dopo il giro perfetto in lunetta di Marinkovic (14-14). Il Capitano dell’Olimpia Milano spara la tripla per il contro-sorpasso Italia (19-18), ma i balcanici mettono nuovamente la freccia grazie agli assi Vasilije Micic e Nikola Jokic (19-22). Giampaolo Ricci segna due canestri consecutivi, ma alla prima sirena è la Serbia è ancora avanti sul 23-24.

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Secondo quarto che si apre con la fiammata da tre punti di ‘Pippo’ Ricci (26-24), ma Micic – bi-campione d’Europa con l’Efes Istanbul) pareggia subito i conti sfruttando il fisico (26-26). Gli Azzurri prendono però coraggio: Mannion schiaccia (28-26), con Gigi Datome che spara dalla lunga distanza per il +5 Italia (28-33). Il Red Mamba si trova in assoluto stato di grazia, con cinque punti consecutivi che valgono il vantaggio in doppia cifra per gli Azzurri (38-28): Pesic deve fermare subito tutto chiamando time-out. Il minuto di sospensione sembra però non scuotere i serbi, che capitolano ancora sulla bomba di Simone Fontecchio (41-28). Dobric dall’arco riporta la Serbia a -8 (35-43), ma Simone Fontecchio respinge al mittente (35-46). Milutinov segna col fallo ed il libero aggiuntivo, riavvicinando gli avversari a -6 (46-40). Ma è ancora il neo-giocatore degli Utah Jazz a rimettere un margine importante per l’Italia, salendo a quota 14 punti (49-40). I liberi di Nicolò Melli prima (12 punti e 5/5 a cronometro fermo) e di Milutinov poi fissano il punteggio sul 53-44 in favore degli Azzurri con cui si va all’intervallo lungo.

In avvio di terzo quarto la Serbia piazza un parziale da 6-0 colmando il gap e risalendo al -5 (55-50), ma Stefano Tonut si alza dall’arco e centra il bersaglio (58-50). Gli Azzurri segnano solo da tre punti con Simone Fontecchio prima e Nicolò Melli poi (64-50), ricacciando i balcanici a -14 quando mancano poco più di cinque minuti alla terza sirena. La Serbia si affida alle giocate di Micic e Lucic per riavvicinarsi agli Azzurri (55-66). Adesso si segna solo dalla lunetta: 3/3 per Simone Fontecchio e 4/4 per Nikola Jokic (59-70). La tripla di Micic ed il piazzato del centro dei Denver Nuggets riportano la Serbia sotto la doppia cifra di svantaggio (72-64). Simone Fontecchio si becca anche un fallo tecnico, con Jokic che manda a bersaglio il libero per il 72-65 con cui va in archivio il terzo quarto.

Polveri bagnate per entrambe le squadre in apertura dell’ultimo quarto, con Nico Mannion che sblocca il punteggio dopo quasi un minuto e mezzo (74-65). Nikola Jokic replica prontamente, consentendo alla Serbia di rosicchiare un paio di punti agli Azzurri (74-67). E’ ancora il giovane play della Virtus Bologna a segnare per l’Italia, mantenendo un margine di sicurezza sugli avversari (78-72). Jaramaz manda a bersaglio la tripla che vale il -3 (78-75), con Simone Fontecchio che dà ossigeno da due punti (80-75). I balcanici tentano l’ultimo assalto, con la bomba di Lucic per il -2 (80-78) a meno di quattro minuti dalla sirena conclusiva, operando il sorpasso con la segnatura pesante di Nikola Jokic (80-81). E’ ancora l’ex giocatore del Baskonia a rimettere la freccia per gli Azzurri (82-81), ma Micic da tre riporta la squadra di coach Pesic avanti di due lunghezze (82-84). L’Italia però non ci sta: Stefano Tonut piazza dalla lunga distanza il canestro del nuovo vantaggio azzurro (85-84), con il CT serbo che deve chiamare subito time-out. I suoi ragazzi escono nel migliore dei modi dal minuto di sospensione, con Nikola Jokic che appoggia il lay-up del contro-sorpasso (86-85) a 38″ dalla conclusione di questa sfida di altissimo livello. Simone Fontecchio ed Achille Polonara terminano anzitempo la propria partita per somma di falli (5). Il piazzato di Kalinic vale il +3 per i balcanici (85-88), con Gianmarco Pozzecco che ferma il gioco. Mannion fa solo 1/2 dalla lunetta (86-88), mentre Kalinic non sbaglia i due liberi a disposizione (86-90): il CT friulano interrompe ancora la partita per provare a disegnare qualche schema da mettere in pratica nei sette secondi rimasti sul cronometro. La preghiera di Gigi Datome si spegne però sul ferro: la Serbia vince in rimonta per 86-90 su un’Italia mai doma, che ha lottato fino all’ultimo secondo. 

IL TABELLINO DEL MATCH

ITALIA-SERBIA 86-90 (23-24, 30-20, 19-21, 14-25)

Italia: Spissu 2, Tonut 12, Melli 17, Fontecchio 25, Polonara 2, Mannion 16, Biligha 2, Tessitori, Ricci 7, Baldasso, Pajola, Datome 3.

Serbia: Marinkovic 4, Kalinic 9, Lucic 15, Jaramaz 5, Milutinov 15, Petrusev, Davidovac, Dobric 9, Ristic, Jokic 18, Jagodic-Kuridza, Micic 18, Guduric, Simanic.

Credit: Ciamillo

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