Calcio
Calcio, riparte il campionato ucraino, tra misure di sicurezza eccezionali e piani per evacuazioni immediate
Domani, martedì 23 agosto, ripartirà il Campionato di calcio in Ucraina. Già di per sè, questa, è una grandissima notizia. La situazione nel Paese è purtroppo ben nota, con l’attacco da parte della Russia che si protrae ormai da mesi ma, oggettivamente, questo ritorno in campo potrebbe rappresentare un segnale di speranza davvero importante, sotto molti punti di vita.
Il match d’esordio opporrà lo Shakhtar Donetsk (che, ovviamente, non vedrà più sulla panchina Roberto De Zerbi) al Metalist 1925 di Kharkiv ma, come è logico, l’aspetto del gioco passerà in secondo piano. Non si tratterà di una ripartenza “regolare”, se così si può dire. Le nuove regole del campionato prevedranno infatti limitazioni e piani ben precisi, tra cui quelli di eventuali evacuazioni nel caso di attacchi.
Come ha confermato Vadym Gutzai, Ministro della Gioventù e dello Sport dell’Ucraina: “Nulla sarà lasciato al caso: la sicurezza viene prima di ogni altra cosa”. Per rendere possibile tutto ciò, sarà necessario il lavoro congiunto di Governo, Ministero dello Sport e della Difesa, polizia e Difesa territoriale.
Andando nello specifico, ovviamente, gli spettatori non potranno assistere alle gare del campionato ucraino, dato che il rischio per loro rimane ancora troppo alto. I match, dunque, saranno a porte chiuse, ma ci sarà di più. Per aumentare, per quanto possibile, il livello di sicurezza, vedremo la presenza di rifugi antiaerei a 500 metri dal campo. In caso di emergenza, la partita sarà immediatamente sospesa e questi rifugi accoglieranno arbitri, staff, calciatori e tutte le persone coinvolte durante la gara in programma.
Foto: LaPresse