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Canottaggio, Matteo Lodo: “Volevamo con forza la medaglia”, Enrico D’Aniello: “Negli ultimi 500 metri abbiamo dato tutto”

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Proseguono le buone notizie per i colori italiani dai Campionati Europei 2022 di canottaggio in corso di svolgimento a Monaco di Baviera (Germania). Il sabato di gare ha, infatti, regalato diverse medaglie per gli azzurri, tra queste un brillante bronzo nell’otto senior maschile al termine di una prova di spessore.

Vincenzo Abbagnale, Cesare Gabbia, Emanuele Gaetani Liseo, Matteo Lodo, Marco Di Costanzo, Matteo Castaldo, Giuseppe Vicino e Leonardo Pietro Caprina, con Enrico D’Aniello timoniere, infatti, hanno concluso al terzo posto la loro gara, che ha visto il successo della Gran Bretagna con il tempo di 5:49.67, mentre l’argento è andato ai Paesi Bassi in 5:54.21 (+4.54). L’Italia ha fatto segnare il tempo di 5:55.08 (+5.41) superando di un soffio i padroni di casa della Germania, quarta in 5:55.45 (+5.78), mentre più staccata la Romania, quinta in 6:01.46 (+11.79).

Di seguito le dichiarazioni dei nostri portacolori ai taccuini di canottaggio.org.

Matteo Lodo (Fiamme Gialle, numero cinque otto): “Abbiamo fatto una buona gara cercando di mantenere sempre il contatto con la Gran Bretagna che sapevamo essere più veloce, mentre abbiamo lottato palata su palata contro Germania e Romania e solo l’Olanda ci è sfuggita. Volevamo prendere una medaglia e questo è importante.

Enrico D’Aniello (Fiamme Oro, timoniere): “La nostra gara è stata una lotta palata su palata per tutto il percorso, ma negli ultimi 500 metri abbiamo dato tutto e una volta superata la Germania abbiamo mantenuto attaccando per cercare di migliorare anche il risultato. Gli ultimi 250 metro ho chiamato il serrate ed ho sentito la barca reagire ancora scaricando potenza in acqua. Soddisfatto e felice di questa medaglia”.

Emanuele Gaetani Liseo (SC Telimar, numero sei otto): “È stata una bellissima gara e per me questa è stata la prima medaglia vinta nel settore assoluto. Sono davvero felice perché avevo bisogno di una medaglia importante e penso che oggi abbiamo fatto la migliore gara che potessimo fare. Siamo stati sempre untiti e la barca rispondeva ad ogni sollecitazione. È stato il risultato di un grande lavoro di squadra”.

Giuseppe Vicino (Fiamme Oro, numero due otto): “Abbiamo fatto una buona partenza, uscendo subito per poter gestire durante il percorso le altre formazioni. I ragazzi da dietro hanno tenuto bene la barca per poter contenere gli avversari e gestire al meglio la parte centrale. Il vento non ha ci aiutato perché, rispetto agli altri, siamo una barca più leggerà. Ci abbiamo creduto e, ad un certo punto, anche all’argento, ma nell’ultima parte di gara ci hanno recuperato. Siamo contenti lo stesso di questo risultato e di come abbiamo gestito tutto il percorso”.

Cesare Gabbia (Fiamme Oro, numero sette otto): “Ho dato tutto quello che avevo da dare e tirato fino alla fine. È stata una bellissima gara fatta di testa. Il serrate finale è stato spettacolare, testa in barca e siamo piombati sul traguardo. Volevo questa medaglia. Serviva a tutti per darci ancora più motivazione a fare meglio e l’esperienza dei quattro medagliati olimpici ci è servita per portare a casa questo risultato importantissimo. Sono felicissimo”.

Foto: Otto Federcanottaggio Mimmo Perna

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