Ciclismo
Ciclismo, Europei 2022: i favoriti. Demare e Jakobsen gli uomini da battere, l’Italia si affida a Dainese
Domenica 14 agosto andrà in scena a Monaco di Baviera la prova in linea al maschile dei Campionati Europei di Ciclismo 2022. Il primo grande appuntamento per nazionali della stagione delle due ruote vedrà sfidarsi tanti dei nomi più altisonanti del Vecchio Continente, a caccia della sempre più prestigiosa maglia blu-stellata.
L’Italia viene da quattro successi consecutivi nelle ultime quattro stagioni, ma il campione in carica Sonny Colbrelli non potrà ovviamente tentare di difendere il titolo a causa dei noti problemi di salute. Il percorso della prova sembra inevitabilmente favorire un arrivo in volata, soprattutto alla luce del circuito finale completamente pianeggiante, ma in corse come queste l’insidia è sempre dietro l’angolo.
Tutte le formazioni più forti hanno portato il loro miglior velocista. I primi della classe sembrano essere Fabio Jakobsen, faro della nazionale dei Paesi Bassi, ed Arnaud Demare, capitano dei transalpini. Squadre ricche di uomini veloci e forti passisti per entrambe queste formazioni, che potrebbero incaricarsi di tenere in mano la corsa.
Un gradino indietro ai due sopracitati troviamo il belga Tim Merlier. Al velocista della Alpecin il duro compito di centrare la prima vittoria continentale per il Belgio, dopo tre podi in quattro occasioni. La carta principale per l’Italia si chiama Alberto Dainese. Il giovane velocista del Team DSM proverà ad allungare la striscia (ottenuta sinora con quattro corridori differenti), potendo contare su gregari di lusso come Filippo Ganna e Matteo Trentin. Anche Giacomo Nizzolo, già vincitore nel 2020, potrebbe provare a dire la sua.
Ciclismo, Europei 2022: i favoriti per la cronometro. Assenti Ganna e Van Aert
Tra i corridori più quotati un altro ex Campione Europeo come Alexander Kristoff, ed un ex Campione del Mondo come Mads Pedersen. Se il primo dovrà probabilmente fare tutto da solo, supportato da una formazione norvegese di livello inferiore rispetto alle altre, il danese potrà contare su uno dei migliori lead-out man al mondo come Michael Mørkov, oltre che su un organico completo e qualitativo.
Proveranno a giocarsela in volata anche Sam Bennett per l’Irlanda e Ivan Garcia Cortina per la Spagna. Tra i corridori da seguire per eventuali soluzioni da lontano, segnaliamo lo svizzero Mauro Schmid, insieme a tanti nomi da formazioni già menzionate come Pascal Eenkhorn per i Paesi Bassi, Dries de Bondt per il Belgio, così come iL nostri Matteo Trentin. Chissà che non ci provino da lontano anche Filippo Ganna e Filippo Baroncini.
Foto: LaPresse