Ciclismo femminile, Tour of Scandinavia 2022: Vos va a caccia del quarto trionfo. Presente Vollering, Italia al via con nove atlete

Continua la stagione di ciclismo femminile. Inizierà domani, martedì 9 agosto 2022, il Tour of Scandinavia, corsa a tappe che si concluderà poi il 14 agosto dopo sei tappe che si preannunciano ricche di spettacolo. Si partirà dalla Danimarca (Copenhagen), si passerà dalla Svezia e si arriverà, dopo 832 km complessivi, in Norvegia (Holden).

Focalizzando l’attenzione sull’altimetria delle sei tappe, le prime quattro frazioni e l’ultima non presentano grandi asperità. Le uniche difficoltà saranno infatti soltanto alcuni piccoli saliscendi, ma nel complesso saranno tappe adatte alle atlete più veloci in volata (l’unica eccezione potrebbe essere la terza frazione, dove si taglierà il traguardo dopo un piccolo strappo). La vincitrice della corsa si deciderà quindi quasi sicuramente nella quinta tappa, quella in cui si arriverà in salita sul Norefjell (GPM di prima categoria di 11,1 km al 5,8%).

I nomi grossi presenti in questa corsa saranno diversi: a partire dalle olandesi Marianne Vos, Demi Vollering (reduce dal secondo posto del Tour de France) e Lucinda Brand (vincitrice del Tour of Scandinavia nel 2016) passando dalla svizzera Marlen Reusser e arrivando alla danese Cecilie Uttrup Ludwig e alla tedesca Liane Lippert. In casa Italia, invece, proveranno a mettersi in mostra nove atlete: Barbara Guarischi (Movistar), Katia Ragusa (Liv Racing Xstra), Arianna Fidanza (Team BikeExchange – Jayco), Sofia Bertizzolo, Erica Magnaldi e Laura Tomasi (UAE Team ADQ), Elena Cecchini (Team SD Worx) e Federica Damiana Piergiovanni ed Elena Pirrone (Valcar – Travel & Service).

Tra le atlete in gara, quella che ha conquistato più volte questa corsa a tappe è nettamente Marianne Vos (l’olandese classe 1987 ha alzato il trofeo del Tour of Scandinavia nel 2017, 2018 e 2019). Mancherà invece la vincitrice della scorsa stagione, nonché l’assoluta dominatrice di questa stagione, ovvero l’olandese Annemiek Van Vleuten. 

Foto: LaPresse