Ciclismo

Letizia Paternoster: “La sfida non è con le altre, ma con me stessa. Reagisco con la forza dei sogni”

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Abbiamo raggiunto telefonicamente a Belluno (dove si allena il suo fidanzato, il pallavolista Alessandro Graziani) Letizia Paternoster, che si sta pian piano riprendendo dopo il brutto incidente avvenuto la sera del 13 agosto durante i Campionati Europei su pista di Monaco. L’azzurra trentina e una delle stelle del nostro movimento femminile, stava lottando con altre 25 avversarie nell’Eliminazione (specialità di cui è Campionessa nel mondo). Dopo circa una quindicina di giri è avvenuto il botto, tamponata a 50 all’ora dalla polacca che la seguiva: “Sto abbastanza bene, sono stata meglio però. Bisogna reagire per tornare in sella più forte di prima. Il recupero procede bene, sto facendo fisioterapia tutti i giorni e tra un paio di giorni capirò come poter riprendere pian piano. Non posso muovere il braccio per un mese perché mi hanno messo sette viti e una placca nella clavicola che ho rotto in modo scomposto in quattro parti diverse“.

Letizia, dell’incidente ricordi qualcosa?

“Non ricordo niente, neanche del giorno dopo”.

Sei giovane, ma hai già dovuto fare i conti con una sfilza di sfortune ed infortuni. Cosa ti da la forza per ripartire ogni volta?

“L’ho accettata e basta. Penso a riprendermi e a tornare in bici il prima possibile. La forza la trovo nei miei sogni, il mio sogno più grande è quello di vincere grandi corse e grandi appuntamenti. Ho sempre un obiettivo pronto e quindi diventa più semplice reagire”.

Nelle categorie giovanili eri una delle migliori cicliste del nostro movimento, negli ultimi anni sono venute fuori molte ragazze che stanno vincendo sia su strada che su pista. Ogni tanto ci pensi ed è uno stimolo per migliorare ancora di più?

“Sicuramente è uno stimolo grande e mi rende felice vedere tante ragazze ad alto livello. Più siamo, meglio è”.

Su pista siete un gruppo di ragazze molto forti. Come vivi questa concorrenza interna in vista delle prossime Olimpiadi?

“La sfida è con me stessa non con le altre. Penso di avere i numeri per poter essere presente a Parigi 2024 e quindi l’obiettivo è quello di migliorarmi riuscendo a superare i miei limiti”.

Quando pensi di poter tornare a gareggiare? 

“Il mio obiettivo è quello di poter tornare il prima possibile in pista, visto che ci sono meno sollecitazioni rispetto alla strada. Mi piacerebbe tornare per i Mondali su pista di Parigi, anche se so che sarà difficile”.

Dopo questo incidente, pensi che avrai paura a tornare in pista?

“No, perché non mi ricordo niente”.

Nel tuo futuro ti vedi più pistard o stradista? 

“Entrambe. L’anno prossimo sarà un bel trampolino di lancio per poter migliorare molto su strada visto che passerò con la Bike-Exchange”. 

Con Elisa Balsamo che rapporto hai?

“Un rapporto bello, professionale. Elisa la rispetto e stimo molto”.

Come ti trovi invece con Marco Villa, da quest’anno vostro c.t? 

“Mi trovo bene, è un c.t veramente bravo. Ha molta esperienza e ci trasmette tanto. In questi giorni lo sento spesso, lo sento molto vicino”. 

Foto: Lapresse

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