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Ciclismo
Ciclismo su pista, l’inseguimento maschile ed il keirin regalano due ori all’Italia ai Mondiali Juniores. Secondo posto nell’inseguimento femminile
Sono arrivate nella giornata di ieri le prime medaglie ai Mondiali su pista Juniores, competizione che si sta svolgendo in questi giorni a Tel Aviv (Israele). Gli azzurri hanno infatti conquistato l‘oro nell’inseguimento maschile e nel keirin, successi che si sono aggiunti all‘argento ottenuto nell’inseguimento femminile.
Andrea Raccagni, Luca Giaimi, Alessio Delle Vedove, Matteo Fiorin e Renato Favero sono stati semplicemente imbattibili nel velodromo israeliano con il crono di 3’58″853, nuovo record italiano a soli 6 centesimi dal primato del mondo.
Dino Salvoldi, responsabile del settore pista degli juniores, ha affermato in merito a questo risultato: “Abbiamo ottenuto il primo oro nella storia del ciclismo italiano tra gli juniores nell’inseguimento a squadre. Sono ragazzi di spessore, tre dei quali al primo anno. Alla vigilia dei Mondiali ci siamo trovati a scegliere tra sette-otto atleti di pari valore”.
Germania e Nuova Zelanda hanno completato il podio al maschile, mentre al femminile solo la Francia ha saputo abbattere le temibili Martina Sanfilippo, Federica Venturelli, Francesca Pellegrini, Valentina Zanzi e Vittoria Grassi che hanno tentato sino all’ultimo di cambiare l’esito della finale.
Bellissimo acuto anche per Mattia Predomo, a segno nel Keirin dopo uno sprint perfetto in cui ha avuto pochi rivali. L’altoatesino, classe 2004, ha riportato in merito ai microfoni della Federazione: “Con due giapponesi in finale mi aspettavo un loro attacco, ma non è stato così. Ho preso la testa all’ultimo giro e tenuto il vantaggio dopo lo scatto del tedesco”.
Foto. Federazione Ciclismo Italiana