Ciclismo su pista, Mondiali Juniores 2022: altre due medaglie d’oro per l’Italia con Federica Venturelli e Mattia Predomo!

La quarta e penultima giornata di gara si è conclusa con un bottino stellare per l’Italia ai Campionati Mondiali Juniores di ciclismo su pista 2022, in corso di svolgimento a Tel Aviv. Il movimento tricolore può festeggiare infatti altre due medaglie d’oro (per un totale di quattro) grazie a Federica Venturelli nell’inseguimento e a Mattia Predomo nella velocità.

Dominio incontrastato sin dalle qualificazioni per la 17enne di Cremona, capace di accedere alla finale per l’oro con il miglior tempo assoluto (2’20″701) per poi sconfiggere nettamente la britannica Sharp nell’atto conclusivo. “Dopo Anadia (dove ha vinto i titoli europei nell’inseguimento e omnium, ndr)) ho avuto una serie di problemi, tra influenze varie e cadute.. mi sono allenata veramente poco. Non sapevo come avrei reagito qui ai Mondiali, dove il livello è ancora più alto”, le dichiarazioni dell’azzurrina al sito federale.

Prestazione superlativa e Mondiale sempre più trionfale per Predomo, che dopo il titolo nel keirin si è imposto anche nel torneo della velocità non perdendo una singola volata e battendo tutti i suoi avversari per 2-0. Il 18enne bolzanino ha superato ai quarti il giapponese Nakaishi, in semifinale il colombiano Jaramillo Camacho ed in Finale l’australiano Elliott. Seconda doppietta consecutiva dopo l’Europeo per l’astro nascente dello sprint azzurro, che ha riportato il Bel Paese sul trono iridato in questa specialità dopo 30 anni dall’ultima volta.

“Penso già al prossimo anno, al passaggio di categoria, alla necessità di confermare questi risultati. La maglia è un bel ricordo, ma subito dopo aver festeggiato bisogna tornare a lavorare”, il commento del talentuoso corridore azzurro.

Italia fuori dal podio nelle altre competizioni di giornata, anche se vanno segnalati l’ottavo posto di Dario Igor Belletta (affossato da una disastrosa Eliminazione, chiusa in 23ma posizione), l’ottima quinta piazza di Carola Ratti (e la decima di Gaia Bolognesi) nei 500 metri ed il 14° posto di un’acciaccata Camilla Locatelli nella corsa a punti.

Foto: Federciclismo