Seguici su

Formula 1

F1, George Russell terzo nuovo poleman del 2022. I pianeti si allineano ogni 14 anni? I casi del 2008, 1994 e 1980…

Pubblicato

il

Sabato 30 luglio 2022, George Russell è diventato il 105° uomo nella storia della Formula Uno ad aver realizzato una pole position. L’inatteso exploit del ventiquattrenne britannico all’Hungaroring ha generato una situazione molto particolare, poiché il giovane inglese è diventato il terzo pilota a ottenere la prima pole dalla carriera nell’arco di questo 2022. In precedenza avevano “rotto il ghiaccio” in qualifica anche Sergio Perez (Jeddah) e Carlos Sainz (Silverstone). Non è un evento banale, perché tre nuovi poleman nello stesso anno sono tanti ed è una dinamica che si è verificata raramente in passato. Anzi, se vogliamo dirla tutta, sembra quasi accadere seguendo una periodicità degna della volta celeste!

Se andiamo a ritroso, tra il 2021 e il 2009 non troviamo mai più di due nuovi iscritti alla società della pole position. L’ultimo caso di stagione con tre freschi poleman era stato il 2008. Quattordici anni fa Robert Kubica (Sakhir), Heikki Kovalainen (Silverstone) e Sebastian Vettel (Monza) risultarono i più veloci in qualifica per la prima volta nell’arco della loro attività agonistica (sarà anche l’unica per il polacco e il finlandese).

Il dato curioso è che, tornando ulteriormente indietro nel tempo, fra il 2007 e il 1995 non si supera mai i due neofiti della pole e, per trovare un’altra stagione con tre ingressi nel club della pole position, bisogna retrocedere di altri quattordici anni! Nel 1994 funestato dalla scomparsa di Ayrton Senna, forse il miglior interprete di sempre sul giro secco, si aggiunsero all’elenco Michael Schumacher (Montecarlo), Rubens Barrichello (Spa-Francorchamps) e Jean Alesi (Monza), mai scattati davanti a tutti in precedenza.

F1, Max Verstappen può già correre da ragioniere. E Ferrari rischia il sorpasso da Mercedes entro fine anno…

Il fatto veramente incredibile, però, è che andando ancora a ritroso si scopre come dal 1993 al 1981 non si ecceda mai i due nuovi poleman. Per di più, la stagione ancora antecedente con un terzetto di novizi è il 1980, dunque di quattordici anni precedente al 1994! Quarantadue primavere orsono, il trio di neofiti della miglior prestazione in qualifica venne composto da Nelson Piquet (Long Beach), Didier Pironi (Montecarlo) e Bruno Giacomelli (Watkins Glen).

Insomma, sembra che gli astri si allineino ogni 14 anni, generando stagioni in cui aggiungere contemporaneamente un tris di piloti al novero di chi si fa valere sul giro secco. Almeno, è così dal 1980, perché in precedenza la dinamica si verificava con più frequenza. La domanda è se per il 2022 sia finita qui, oppure se si potrà avere un quarto nuovo iscritto alla società della pole position. In tal senso, il go-to-guy potrebbe essere Esteban Ocon, l’unico dotato di una vettura sufficientemente competitiva per provarci. Il francese, qualificatosi quinto in Ungheria, avrebbe però bisogno di una sessione “pazza”, fortemente condizionata dal meteo. Francamente, l’ipotesi è alquanto lontana.

Pertanto è verosimile che il 2022 chiuda a quota tre, come il 1980, il 1994 e il 2008. Appuntamento poi al 2036? Di certo sarà praticamente impossibile battere il record del 1968, quando si ebbero ben cinque nuovi polemen, peraltro nell’arco di sole 12 gare (sostanzialmente la metà rispetto a quelle attuali).

Foto: La Presse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità