Formula 1
F1, la presa in giro di cattivo gusto di Verstappen e Hamilton alla Ferrari. Ride bene chi ride ultimo…
Siamo al giro di boa del Mondiale 2022 di F1 e la Ferrari ha chiuso non nel modo in cui si sarebbe augurata. L’esito del GP d’Ungheria ha riservato un quarto e sesto posto, con lo spagnolo Carlos Sainz e il monegasco Charles Leclerc, quando le ambizioni erano addirittura quelle di andare a fare una doppietta.
Il weekend, invece, è stato all’insegna dell’amarezza sotto tutti i punti di vista. In primis, la prestazione della macchina non è stata quella attesa, soprattutto per quanto riguarda Sainz. L’iberico si è lamentato del bilanciamento della monoposto, con il team non in grado di adattarsi ai cambiamenti climatici che si erano verificati da venerdì a sabato e riverberatisi domenica. Nei fatti la F1-75 con il caldo volava, mentre con le basse temperature degradava in maniera eccessiva le gomme, soprattutto con lo spagnolo.
Discorso un po’ diverso con Leclerc che, sicuramente, aveva un bilanciamento della monoposto migliore, riuscendo a imprimere un passo gara più competitivo del team-mate. Ne è una dimostrazione il sorpasso a parità di gomme che Charles è riuscito a portare a termine su George Russell. Un aspetto quest’ultimo confermato dallo stesso pilota del Principato che ha evidenziato come la strategia e la scelta di montare le gomme dure, sconsigliate anche da Pirelli, fosse argomento di cui discutere.
Una posizione in contrasto con quanto detto dal Team Principal Mattia Binotto, che invece aveva puntato il dito sulla poca prestazione della vettura. Alla fine della fiera, un riscontro deludente, diventato oggetto di presa in giro da parte di alcuni. E’ il caso dei primi tre classificati, ovvero l’olandese Max Verstappen (Red Bull) e dei britannici Lewis Hamilton e Russell (Mercedes).
L’asso nativo di Stevenage, infatti, stava guardando gli highlights della gara e ha chiesto in maniera incredula: “Ma la Ferrari era sulle gomme hard?“. Verstappen e Russell hanno riso insieme, rispondendo con un ironico sì. Un modo poco garbato per sbeffeggiare la Ferrari davanti alle telecamere che non sarà stato gradito a Maranello.
Ci si augura e si ritiene che la Rossa abbia tutti gli strumenti per poter rispondere in pista alle prese in giro dei rivali, godendo di una monoposto prestazionale e di piloti all’altezza. In questo 2022 sta emergendo un limite chiaro, ovvero quello della Gestione sportiva, dettato dal fatto di non avere una squadra con troppa esperienza in una sfida per l’iride. Potremmo chiamarla fase di assestamento in ottica 2023, quando gli uomini del Cavallino Rampante avranno maggiori consapevolezze e una base tecnica (macchina) da cui partire piuttosto buona.
Foto: LaPresse