Formula 1
F1, Mattia Binotto: “La Ferrari è forte con la strategia. Potevamo vincere 5 gare in più. Rifarei Monaco”
La F1 sta osservando la pausa estiva. La Ferrari sta facendo i conti con i troppi errori commessi nel corso della stagione: tra problemi di affidabilità, sbagli marchiani di strategia, imperfezioni di guida, la Scuderia di Maranello accusa un ritardo importante dalla Red Bull. Charles Leclerc si trova a 80 punti di distacco da Max Verstappen e c’è grande rammarico per come l’annata agonistica abbia preso una piega sfavorevole nonostante la macchina sia competitiva.
Mattia Binotto, team principal della Ferrari, ha tracciato un primo bilancio della stagione ai microfoni di Sky Sport F1: “Ci vogliono coraggio e incoscienza per fare il team principal. È un mestiere complesso econ il senno di poi tutti facciamo meglio rispetto alla ‘diretta’. Io sono convinto che la nostra squadra è forte anche a livello strategico: spesso si guarda agli errori e non a quello che si azzecca. Penso per esempio all’Austria, dove abbiamo fatto noi la strategia, mentre in Francia siamo stati gli unici ad aver portato due gomme medie in gara, gli altri hanno avuto meno coraggio al muretto e avevano la dura. Questa è una squadra che ha la mentalità giusta nel prendersi le sue responsabilità e nel fare le sue scelte in modo deciso, anche se delle volte – con il senno del poi – non sono le migliori”.
Il tecnico ha poi proseguito: “Vorrei disputare daccapo Monaco: non aver vinto lì partendo dalla prima fila è una cosa quasi incredibile, poi ha iniziato a piovere quando eravamo in griglia ed è successo di tutto;per Silverstone, mi dispiace come sia andata a finire ma credo che la scelta sia stata giusta. Poi è andata come è andata, e non so cosa sarebbe successo se Charles si fosse fermato e Hamilton fosse rimasto in pista con una gomma hard. Di rimpianti ce ne sono stati tanti quest’anno,potevamo vincere cinque gare in più, ma per un motivo o per un altro non è successo”.
Il team principal ha poi concluso: “Abbiamo avuto dei problemi di affidabilità, che è un tema tecnico, ma dobbiamo continuare a lavorare sodo e guardare avanti. Troveremo presto l’affidabilità che ci serve. È un peccato, ci sono rimorsi, potevamo essere 9-3 a livello di vittorie, perché noi abbiamo avuto problemi sempre quando eravamo in testa, la Red Bull sempre quando era dietro“.
Foto: LiveMedia/Xavi Bonilla / Dppi/DPPI