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Formula E 2022, Vandoorne campione con merito, Mercedes abdica da regina dell’elettrico

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Stoffel Vandoorne ha vinto nel cuore del mese d’agosto in quel di Seul la stagione 2022 della FIA Formula E. Il belga ha colto il primo titolo della propria carriera nell’imprevedibile categoria elettrica riservata alle monoposto, campionato che dal prossimo anno subirà un’importante rivoluzione con l’introduzione di un’inedita generazione di vetture.

L’ex alfiere della McLaren per la massima formula si è fatto vedere dalle parti alte della classifica sin dalla prima competizione in Arabia Saudita, una tendenza che tra mille colpi di scena si è ripetuta sino al championship decider coreano.

La costanza ha fatto la differenza, l’ex campione della FIA F2 non ha commesso errori quest’anno raccogliendo sempre tantissimi punti. La missione non è stata semplice anche grazie al format delle qualifiche, sicuramente meritocratico e promosso a pieni voti.

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Il neozelandese Mitch Evans (Jaguar) e l’elvetico Edoardo Mortara (Venturi) sono stati sicuramente dei veri e propri rivali dell’ex pilota del FIA World Endurance Championship per JOTA Sport, abile a non essere schiacciato dalla pesante figura del teammate Nick De Vries. Il campione in carica non ha saputo infatti confermarsi con una stagione da comprimario, un ruolo condiviso con molti.

Le due Porsche di André Lotterer e Pascal Wehrlein, le DS Techeetah di Jean-Éric Vergne ed Antonio Felix Da Costa hanno infatti mancato diversi obiettivi in un campionato che sin da subito ha visto Mercedes avanti a tutti. Il leggero gap per il costruttore teutonico si è dissolto con il passare delle settimane, ma Vandoorne è sempre rimasto in vetta o nelle prime posizioni della graduatoria approfittando al meglio di ogni errore da parte dei rivali.

Mercedes si appresta in ogni caso a salutare da regina la Formula E dopo due gloriosi anni. Dopo un primo campionato di apprendimento ed un acuto in casa a Berlino, dal 2020 le ‘Frecce d’Argento’ hanno saputo dettare legge con una costanza invidiabile. I tedeschi, come altri nel 2021, hanno deciso di mettere un punto alla FIA Formula E che per il campionato 2022-2023 accoglierà Maserati e McLaren, marchi che non hanno mai corso nella principale realtà al mondo riservata alle auto elettriche.

Sicuramente si farà sentire la mancanza di AMG, ma potremo finalmente vedere all’opera un costruttore italiano oltre ad un ipotetico nostro connazionale in pista. Antonio Giovinazzi ha vissuto un primo anno difficile, ma che sicuramente servirà nella comprensione di una categoria che è senza giri di parole una delle più complesse del motorsport.

La particolarità sta sicuramente nel format, nelle piste, ma soprattutto nelle auto che non hanno eguali nel panorama delle corse. Il pugliese potrebbe tornare in gruppo o dirigersi verso altri lidi come un progetto con Ferrari nel FIA World Endurance Championship. Ricordiamo infatti che dal prossimo anno anche il marchio di Maranello militerà full-time nella classe regina dell’endurance, una mancanza che durava da tempo immemore.

Foto. LPS

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