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Formula E, Seul: Vandoorne per il titolo, Evans per l’impresa. Attenzione però alle sorprese

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Con un inedito doubleheader in quel di Seul si conclude il Mondiale di Formula E 2022. Lo spettacolo è assicurato in Corea del Sud, un tracciato tutto da scoprire vedrà l’ultimo atto di una stagione spettacolare che dopo Londra sembra aver finalmente trovato un legittimo padrone.

Sono stati infiniti i cambi al vertice ed a due prove dalla conclusione tutto può ancora succedere con ancora quattro piloti che matematicamente possono contendersi il titolo viste le due gare (25 punti max) a disposizione ed i punti che spettano all’autore della pole-position (3). Non dimentichiamoci anche del giro veloce, 1 punto extra può infatti cambiare gli equilibri come accaduto in passato.

Il belga Stoffel Vandoorne è pronto per confermare al top Mercedes, a segno nella passata stagione con l’olandese Nick De Vries. L’ex pilota di F1 è sicuramente il principale indiziato per la corsa al titolo visti si suoi 185 punti contro i 149 del neozelandese Mitch Evans (Jaguar). Tra i candidati vi è sicuramente anche l‘elvetico Edoardo Mortara (Venturi) ed il francese Jean-Éric Vergne (DS Techeetah), unico tra i pretendenti ad aver già primeggiato al termine della stagione.

Le qualifiche rappresenteranno sicuramente una fase cruciale di un week-end imprevedibile all’interno di un tracciato che nessuno ha mai sperimentato prima d’oggi. La pista si articola in 2 km ed 800 metri, intervallati in 19 pieghe. Il primo tratto sarà sicuramente il più complesso da affrontare, caratterizzato dal passaggio all’interno del Jamsil Sports Complex, ex stadio olimpico.

Foto: LPS

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