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Gianmarco Tamberi, bello e impossibile: l’eroe capitano da emulare, diffonde tenacia e predica caparbietà

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Bello e impossibile. Gianmarco Tamberi è stata accompagnato dalla celeberrimo brano di Gianni Nannini dopo essersi laureato Campione d’Europa nel salto in alto. Un fuoriclasse che nel giro di dodici mesi ha saputo trionfare alle Olimpiadi e in campo continentale, sempre dopo aver superato montagne di difficoltà e aver abbattuto ostacoli che apparivano insormontabili. Prima dell’apoteosi a Tokyo dovette passare cinque anni tribolatissimi, in seguito all’infortunio che rimediò nella sera del record italiano a Montecarlo, rinunciando anche alle Olimpiadi di Rio 2016. Questa volta si è lasciato alle spalle i fastidi alla gamba di stacco, i problemi post Covid, i pochi allenamenti, paure e timori.

Dal quarto posto ai Mondiali ha saputo ritrovare le giuste motivazioni, con la positività al virus nel mezzo, ed è riuscito a rilanciarsi. Era il grande favorito della vigilia insieme all’ucraino Protsenko (bronzo iridato, 2.33 come lui a Eugene ma con meno tentativi) e non ha deluso le aspettative, pur in condizioni non ottimali ha saputo mettere il proprio sigillo in chiusura di una stagione estremamente complessa anche per il mancato feeling con il padre allenatore (la frattura sembra essersi ricomposta). Bello e impossibile. Il ribattezzato Gimbo è un eroe dei tempi moderni, alla mano, disponibile, che ama l’interazione, istrionico, calamitante e accattivante.

MERAVIGLIOSA CREATURA! Gianmarco Tamberi vola sull’oro, immenso campione d’Europa dopo 6 anni!

Insieme a Marcell Jacobs ha attratto il grande pubblico (anche quest’anno hanno vinto insieme, anche se non nello stesso giorno). Da capitano di questa nuova Italia, rinata dalle ceneri di pochi anni fa. Il carisma, la grinta, la caparbietà, la tenacia sono i tratti distintivi di un paladino che ha saputo crescere e costruire dal proprio talento, riemergendo dal baratro dell’infortunio del 2016, ritornando grande e diventando immenso. Siamo di fronte a uno degli atleti italiani più grandi degli ultimi trent’anni: Campione Olimpico, Campione d’Europa due volte, Campione del Mondo Indoor, Campione d’Europa al coperto, vincitore della Diamond League.

Palmares stellare di un ragazzo travolgente e capace di generare l’effetto emulazione: con i piedi per terra a livello personale ed emotivo, ma con le ali da gigante capace di volare verso lidi inesplorati. Bello e impossibile, non per la sua Chiara che sposerà a settembre, dopo l’addio al celibato annunciato per domani sera e che si preannuncia decisamente spasso (nel senso buono).

Foto: FIDAL/Colombo

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