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Ginnastica, Alice D’Amato accarezza l’oro alle parallele: 33 millesimi dal trionfo agli Europei. Villa quarta

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Alice D’Amato si è fermata ad appena 33 millesimi dall’apoteosi totale alle parallele asimmetriche. L’azzurra ha gareggiato con il pensiero rivolto alla gemella Asia, portata al pronto soccorso dopo l’infortunio maturata al volteggio, specialità in cui ha comunque conquistato la medaglia d’argento), ma ha fornito una prova di assoluta professionalità, tenacia e caparbietà. La 19enne genovese era visibilmente scura in volto e triste per quello che era successo alla sorella, ma non si è tirata indietro agli Europei 2022 di ginnastica artistica e con grandissima energia ha eseguito un esercizio di assoluto spessore tecnico sugli staggi. L’allieva di Enrico Casella, esibitasi per terza in questo atto conclusivo, è stata premiata con il punteggio di 14.400, leggermente inferiore rispetto a quello che avevano visto tra le qualifiche e la trionfale finale a squadre (ieri 14.633).

Un paio di piccole sbavature sono costate il titolo continentale alla nostra portacolori. Alice D’Amato si mette al collo l’argento, migliorando il terzo posto ottenuto tre anni fa all’esordio internazionale tra le seniores, seguito pochi mesi dopo dal bronzo iridato nel team event. Un’inezia non ha fatto suonare l’Inno di Mameli alla OlympiaHalle di Monaco, quei 33 millesimi che separano la nostra portacolori dalla tedesca Ellie Seitz (14.333). La veterana si è esibita per ultima, spinta dal proprio pubblico, e il fattore casalingo potrebbe avere leggermente condizionato la giuria nell’assegnazione della medaglia d’oro. Sia chiaro: la 28enne, già bronzo iridato nel 2018 e bronzo europeo nel 2017, non ha rubato davvero nulla, il suo esercizio era davvero molto vicino a quello dell’azzurra, anche la nota di partenza era la medesima (6.1).

Ginnastica, Asia D’Amato conquista l’argento al volteggio ma si infortuna agli Europei: frattura del malleolo?

Alice D’Amato ha comunque ribadito la propria caratura internazionale sugli staggi e può guardare con ottimismo al futuro, anche se la prima preoccupazione sarà rivolta ad Asia, che potrebbe essersi fratturata il malleolo destro. Il podio odierno rappresenta un bel trampolino di lancio in vista dei Mondiali, ormai distanti poco più di due mesi. La francese Lorette Charpy ha agguantato il bronzo (14.166), infortunandosi proprio in chiusura dell’esercizio: troppi incidenti in questa giornata conclusiva della rassegna continentale, problema di attrezzature o di una programmazione troppa serrata? Giorgia Villa chiude al quarto posto (14.100), la bergamasca ha accarezzato la sua prima medaglia continentale a livello individuale. Quinta la tedesca Kim Bui (14.066), poi cadute ed errori per la britannica Georgia-Mae Fenton (13.633) e l’olandese Naomi Visser (13.066).

Photo LiveMedia/Filippo Tomasi

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