Ginnastica artistica, Europei 2022: le favorite per la gara a squadre. L’Italia sogna, ma occhio a Gran Bretagna e Francia

Vanessa Ferrari, Lia Parolari, Monica Bergamelli, Federica Macrì, Carlotta Giovannini. La formazione dell’Italia che si laureò Campionessa d’Europa nel concorso a squadre di ginnastica artistica nell’ormai lontano 2006. Un’impresa leggendaria firmata da un quintetto semplicemente leggendario che il 29 aprile riuscì nella magia di salire sul tetto del Vecchio Continente nel team event, la gara che misura la validità dell’intero movimento di una Nazione. In una giornata che ha segnato la storia della Polvere di Magnesio alle nostre latitudini, le azzurre furono capaci di battere per un solo decimo la Romania delle fuoriclasse Sandra Izbasa e Catalina Ponor e di staccare di quasi due punti la quotata Russia di Yulia Lozhechko e Inna Isayeva.

Prima e unica volta in cui la medaglia d’oro del concorso a squadre sbarcò nel Bel Paese. Il sabato di Volos resta per il momento un unicum nell’albo federale. Successivamente arrivò soltanto il bronzo nel 2012: Vanessa Ferrari, Erika Fasana, Carlotta Ferlito, Francesca Deagostini, Giorgia Campana salirono sul podio alla vigilia delle Olimpiadi di Londra 2012, ma nettamente alle spalle di Romania e Russia. Le ragazze del DT Enrico Casella ci vogliono riprovare settimana prossima, agli Europei 2022 di ginnastica artistica che andranno in scena a Monaco (Germania). In terra tedesca si festeggiò lo storico bronzo ai Mondiali 2019, le Fate hanno tutti i mezzi per cercare il colpaccio.

Giorgia Villa, Asia D’Amato, Alice D’Amato, Martina Maggio, Angela Andreoli (questa sarà verosimilmente la formazione) non si nascondono dietro a un dito, al pari del loro tecnico. Si vola agli Europei per vincerli e tornare a fare risuonare l’Inno di Mameli dopo sedici anni. L’esclusione della Russia a causa del conflitto bellico rappresenta oggettivamente un aiuto importante: l’assenza delle Campionesse Olimpiche guidate da Angelina Melnikova spalanca il campo a molteplici soluzioni.

D’altronde l’Italia è salita sul podio iridato tre anni fa e la scorsa estate si fermò a una manciata di decimi dal bronzo alle Olimpiadi, conquistato dalla Gran Bretagna. Sarà propria la compagine guidata dalle gemelle Jessica e Jennifer Gadirova l’avversaria principale delle Fate, anche se le due sorelle sono apparse in ritardo di preparazione agli occhi del DT Enrico Casella nel corso del primo allenamento: si preannuncia una sfida tiratissima tra le due Nazionali, servirà chiaramente una gara pulita e priva di grossi errori per sognare in grande. Attenzione a non sottovalutare la Francia, che non avrà a disposizione la stella Melanie De Jesus Dos Santos, ma che è estremamente solida. Appaiono più attardate, a livello di collettivo, le varie Germania, Olanda e Belgio.

Foto: Federica Salvatelli