Artistica
Ginnastica artistica, Europei 2022: l’Italia ci prova nella Finale a squadre maschile, Gran Bretagna favorita
Gli Europei 2022 di ginnastica artistica maschile entrano nel vivo con l’attesissima Finale della gara a squadre, in programma oggi pomeriggio (ore 14.45) a Monaco. In Germania andrà in scena la prova che premia la profondità e la qualità del movimento di un’intera Nazione: sette giorni fa aveva trionfato l’Italia con le donne, oggi il copione sarà differente. Sulla carta la Gran Bretagna di Joe Fraser, trionfatore nel concorso generale individuale, parte con i favori del pronostico, ma la concorrenza sarà spietata: la Turchia di Ahmet Onder e Adem Asil ha tutte le carte in regola per fare saltare il banco, la Spagna di Rayderley Zapata ha stupito con il terzo posto in qualifica e può provarci, formazioni di grande blasone come Francia, Germania e Svizzera possono risalire la china dopo un turno preliminare abbastanza complicato.
L’Italia si è presentata in Baviera con una formazione ben lontana da quella titolare, ma gli azzurri hanno decisamente strabiliato e hanno staccato il biglietto per l’atto conclusivo con il quarto posto parziale. Si tratta di un risultato ben oltre le aspettative della vigilia, anche perché bisogna ricordare le tantissime assenze (Marco Lodadio, Salvatore Maresca, Carlo Macchini, Thomas Grasso, Ludovico Edalli, Nicolò Mozzato). Una compagine che ha puntato molto sui generalisti, si è tolta le sue soddisfazioni e si gode l’ingresso tra le otto grandi del Vecchio Continente: oggi pomeriggio cercherà di stupire ulteriormente e di portare a casa un risultato di grande prestigio, anche in vista dei prossimi appuntamenti internazionali.
Il DT Giuseppe Cocciaro punterà in particolar modo sulle parallele di Matteo Levantesi e sul corpo libero di Nicola Bartolini, che giovedì sera hanno staccato il biglietto per le rispettive Finali di Specialità con il secondo e il primo punteggio (domani pomeriggio andranno a caccia delle medaglie). Grande attesa anche per il volteggio del sardo e di Lorenzo Casali, che si distinguerà anche al quadrato e che dovrà sfoggiare tutta la sua solidità dopo il settimo posto ottenuto nell’all-around. Agli anelli la punta sarà Andrea Cingolani, in gara anche Yumin Abbadini. Il cammino incomincerà al cavallo con maniglie.
Ricordiamo che si adotterà la formula 5-3-3: tre ragazzi si esibiranno su ogni attrezzo, tutti i punteggi verranno considerati ai fini della classifica generale. Non sono dunque ammessi grossi errori per chi punta a ottenere un risultato di rilievo. Ci aspettano sei rotazioni di fuoco, due ore e mezza per sapere chi conquisterà lo scettro succedendo all’Ucraina che vinse l’edizione rimaneggiata di due anni fa a Mersin.
Photo LiveMedia/Filippo Tomasi