Artistica
Ginnastica artistica, la Meglio Gioventù siamo noi! L’Italia vince gli Europei juniores, epocale trionfo con la squadra
La Meglio Gioventù siamo noi. L’Italia confeziona una straripante magia e conquista la medaglia d’oro nella gara a squadre juniores agli Europei 2022 di ginnastica artistica maschile. Dopo l’apoteosi di settimana scorsa tra le donne con le piccole Libellule, il Bel Paese si replica a Monaco con i giovani Leoncini. I nostri under 18 risplendono in maniera stupefacente con 237.395 punti e salgono sul gradino più alto del podio, conquistando una medaglia d’oro ampiamente meritata e frutto di una gara estremamente solida e concreta, naturalmente conseguenza di un lavoro certosino eseguito negli ultimi anni. Il movimento tricolore è estremamente florido e si può ben sperare per il prossimo futuro, anche quando i ragazi del DT Giuseppe Cocciaro passeranno tra i grandi della Polvere di Magnesio.
Il trionfo odierno è giunto partendo dalla prima suddivisione, aspettando poi i risultati di tutti gli avversari. Francia (236.160) e Gran Bretagna (236.129) si inchinano mestamente, ancora più indietro altre compagini quotate come Svizzera (234.763) e Germania (234.560). Riccardo Villa ha concluso il concorso generale individuale al sesto posto con 78.631, ad appena tre decimi dal bronzo del britannico Reuben Ward (78.996). A imporsi sul giro completo è stato l’ungherese Botond Molnard (79.964) davanti allo spagnolo Daniel Carrion Caro (79.032).
L’azzurro, che aveva strabiliato ai recenti EYOF, è piaciuto al volteggio (13.900), agli anelli (13.233) e al corpo libero (13.066), positivo il 13.066 al cavallo, 12.700 alla sbarra e 12.666 alle parallele. Tommaso Brugnami ha concluso in settima piazza (78.532: 14.200 alla tavola, 13.400 al quadrato, 12.533 al cavallo, 13.000 agli anelli, 12.533 alle parallele, 12.866 alla sbarra). A completare la squadra sono stati Jacopo Zuliani, Diego Vazzola (ottimo 13.200 sugli staggi) e Davide Oppizio (13.200 alla sbarra). Domenica mattina andranno in scena le Finali di Specialità, i nostri portacolori cercheranno di rimpinguare il proprio bottino.
Foto: Simone Ferraro/FGI