Artistica
Ginnastica artistica, l’Italia regna sull’Europa: le juniores vincono la gara a squadre! Viola Pierazzini bronzo all-around
L’Italia ha compiuto una splendida magia e ha vinto la gara a squadre juniores agli Europei 2022 di ginnastica artistica. La nostra Nazionale si è imposta nettamente all’OlympiaHalle di Monaco (Germania), trionfando con un perentorio 153.996: un vantaggio di oltre tre punti e mezzo nei confronto della Romania (150.495) e della Germania (150.329), mentre Gran Bretagna (147.563) e Francia (146.995) si accomodano ai piedi del podio. Le ragazze del CT Enrico Casella non hanno accusato l’emozione di un’uscita internazionale di questo calibro, interpretando una splendida gara dal punto di vista tecnico e agonistico.
Il succo è presto detto: l’Italia può fare affidamento su una corazzata tra le seniores, pronta a inseguire il titolo a squadre domani pomeriggio dopo il bronzo iridato del 2019 e dopo aver sfiorato la medaglia alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ma è tutto il movimento tricolore a essere in salute e ad avere di fronte un futuro roseo. Le under 16 si confermano ai vertici, rinverdendo i fasti delle Fate: Alice D’Amato, Asia D’Amato, Alessia Federici, Elisa Iorio, Giorgia Villa giganteggiarono quattro anni fa a Glasgow prima di passare alla categoria superiore. I nuovi nomi sono (in ordine alfabetico) quelli di Chiara Barzasi, Arianna Grillo, July Marano, Martina Pieratti, Viola Pierazzini.
Viola Pierazzini si mette al collo una splendida medaglia di bronzo nel concorso generale individuale. La giovane toscana chiude con 50.099 punti, batte la rumena Sabrina Maneca-Voinea per 34 millesimi e si accomoda sul podio alle spalle dell’insuperabile tedesca Helen Kevric (52.932) e della rumena Amalia Ghigoarta (51.432). Chiara Barzasi ottava con 48.932. L’appuntamento è per domenica mattina con le Finali di Specialità, dove le nostre portacolori cercheranno di fare incetta di medaglie.
LA CRONACA DELLA GARA
Le azzurre hanno incominciato la gara con una bella prova alle parallele asimmetriche, dove Pieratti ha fatto saltare il banco con un sontuoso 13.466 anticipato dal 12.933 di Pierazzini, dal 12.133 di Marano e da 11.200 di Barzasi. Alla trave è la precisione a fare la differenza, le nostre portacolori sono brave a non commettere grossi errori: Grillo 12.700, Pieratti 12.766, Barzasi 12.400, Pierazzini 12.133.
Al corpo libero emerge l’eleganza di Grillo (splendido 13.066), Pierazzini continua a volare (12.900), Barzasi non si smentisce (12.566), purtroppo Marano commette un errore (11.966). L’Italia è lanciata verso la vittoria e non si scompone al volteggio: 12.700 di Barzasi, 13.000 di Grillo, 13.366 di Marano con l’avvitamento e mezzo e poi la chiusura di Pierazzini per l’apoteosi totale.
Foto: Simone Ferraro/Federginnastica