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Ginnastica artistica, l’Italia si fionda in qualifica agli Europei: D’Amato e Maggio per la medaglia all-around

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Gli Europei 2022 di ginnastica artistica si aprono oggi con un’intera giornata riservata alle qualificazioni femminili. A Monaco (Germania) ci aspetta un giovedì di fuoco che determinerà le ammesse alle varie finali in programma nel weekend e che assegnerà anche le medaglie del concorso generale individuale. Si tratta di una grandissima novità: da ormai due decenni negli anni pari non si disputa l’all-around, anche quest’anno non è prevista una finale per il giro completo ma le migliori tre atlete verranno premiate a tutti gli effetti sul podio in base ai risultati ottenuti nel turno preliminare.

Si incomincia alle ore 10.00 e si andrà avanti fino alle ore 20.00. Bisognerà aspettare le 17.53 per vedere in pedana l’Italia. La nostra Nazionale è tra le più attese della vigilia, anche perché l’esclusione della Russia a causa del conflitto bellico ha decisamente aperte le maglie della rassegna continentale, traslocata in via eccezionale dalla sua consueta collocazione primaverile poiché inserita all’interno della competizione multisportiva European Championships. Le azzurre si sono presentate in terra tedesca per cercare il colpaccio nella gara a squadre, ma anche per risplendere a livello individuale.

Ginnastica artistica, le convocate dell’Italia agli Europei. Le Fate del 2003, Martina Maggio in super forma, l’emergente Angela Andreoli

Martina Maggio e Asia D’Amato, reduci dalla splendida doppietta nel concorso generale ai Giochi del Mediterraneo ed entrambe finaliste alle Olimpiadi di Tokyo 2020, hanno tutte le carte in regola per mettere le mani su un alloro. La brianzola dall’alto della sua solidità e maturità agonistica, la genovese forte di un talento cristallino e sempre più convincente. Le due avversarie di riferimento sembrano essere le gemelle britanniche Jennifer e Jessica Gadirova, anche se il nostro DT Enrico Casella le ha viste un po’ in ritardo di preparazione.

Attenzione anche alle veterane tedesche Ellie Seitz e Kim Bui, ma anche alla francese Carolann Heduit che ha impensierito le nostre portacolori a Orano. Ricordiamo che sono appunto assenti tutte le stelle russe, ma anche la francese Melanie De Jesus Dos Santos e la belga Nina Derwael. Asia D’Amato, argento iridato al volteggio, insegue la finale alla tavola e può anche puntare a qualcosa di concreto alla trave e al corpo libero. Martina Maggio eccelle tra staggi, trave e quadrato.

Giorgia Villa da tempo non può competere sui quattro attrezzi, ma si è concentrata su due picchi: tra parallele e 10 cm può fare saltare il banco. Alice D’Amato ha il suo punto di forza sugli staggi, attrezzo su cui è già salita sul podio continentale in carriera. Angela Andreoli è invece al suo attesissimo debutto internazionale tra le grandi (eccezion fatta per alcuni meeting) e ha tutte le carte in regola per fare esplodere il proprio talento: ci aspettiamo una super prova soprattutto alla trave, la vedremo anche tra quadrato e al volteggio con i due salti.

PRIMA SUDDIVISIONE: Turchia, Olanda, Lettonia, Slovacchia, Austria, Croazia, Germania

SECONDA SUDDIVISIONE: Finlandia, Irlanda, Lussemburgo, Lituania, Cipro, Malta, Svezia, Portogallo, Spagna, Ungheria

TERZA SUDDIVISIONE: Norvegia, Danimarca, Svizzera, Islanda, Romania, Ucraina, Slovenia, Georgia, Bulgaria, Monaco, Azerbaijan

QUARTA SUDDIVISIONE: Gran Bretagna, Belgio, Repubblica Ceca, Grecia, Polonia, Israele, Italia, Francia

Foto: Simone Ferraro/FGI

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