Artistica
Ginnastica artistica, scattano gli Europei maschili: Bartolini guida l’Italia sulla scia delle Fate, spiccano le assenze
L’Italia vuole ben figurare agli Europei 2022 di ginnastica artistica maschile, che andranno in scena a Monaco (Germania) dal 18 al 21 agosto. La nostra Nazionale scenderà in pedana sulle orme delle Fate, che settimana scorsa hanno vinto il medagliere femminile con 2 ori, 3 argenti, 2 bronzi, dominando la gara a squadre e imponendosi nel concorso generale individuale. La spedizione degli uomini è indubbiamente meno quotata rispetto alle donne, ma ci sono comunque tutte le carte in regola per poter fare bene.
Nicola Bartolini sarà il faro assoluto. Il Campione del Mondo al corpo libero insegue il sigillo continentale al quadrato e si giocherà carti importanti anche nell’all-around. Il sardo è chiamato alla supersfida con l’israeliano Artem Dolgopyat e lo spagnolo Rayderley Zapata, ovvero il primo e il secondo alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Spiccano le assenze nella formazione allestita dal DT Giuseppe Cocciaro: Marco Lodadio e Salvatore Maresca, argento e bronzo agli anelli agli ultimi Mondiali, sono infortunati; Carlo Macchini e Thomas Grasso, quarti rispettivamente alla sbarra e al volteggio in occasione dell’ultima rassegna iridata, non saranno della partita; resta a casa anche il veterano Ludovico Edalli.
Squadra nuova, pronta a studiare in vista dei Mondiali 2023, quando si dovrà cercare la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024. Andrea Cingolani proverà a dire la sua in particolar modo agli anelli e sa ben esprimersi al volteggio, nel 2013 conquistò un bronzo continentale al corpo libero. Da non sottovalutare le parallele di Matteo Levantesi, che si cimenterà sul giro completo. La rosa è completata dai giovani Yumin Abbadini e Lorenzo Minh Casali (lo vedremo su tutti gli attrezzi). Giovedì spazio alle qualifiche che assegneranno anche le medaglie del concorso generale, sabato la finale a squadre, domenica le finali di specialità.
Le altre stelle? Il turco Ferhat Arican incrocerà il britannico Joe Fraser alle parallele; l’irlandese Ryhys McClenaghan vuole incantare al cavallo con maniglie; il greco Eleftherious Petrounias punta a giganteggiare agli anelli, il turco Adem Asil e l’ucraino Illia Kovtun hanno i mezzi per strabiliare nell’all-around, l’ucraino Igor Radivilov è un maestro tra tavola e castello, il croato Tin Srbic è già stato iridato alla sbarra. La gara a squadre potrebbe essere un affare tra Ucraina, Gran Bretagna, Germania e Francia, l’Italia cercherà di arpionare il pass per la finale.
Foto: Simone Ferraro/FGI