Ginnastica, Italia in collegiale verso gli Europei: 7 azzurre a Brescia, la situazione delle Fate

Gli Europei 2022 di ginnastica artistica andranno in scena a Monaco (Germania) dal 10 al 14 agosto per quanto concerne il settore femminile. L’Italia punta a essere grande protagonista in terra tedesca: il sogno è quello di vincere la gara a squadre e poi di puntare a qualche alloro a livello individuale, complice anche l’assenza forzata della Russia a causa del conflitto bellico. Le ragazze del DT Enrico Casella si trovano in collegiale a Brescia, dove rimarranno fino al prossimo 6 agosto. Tra un paio di giorni il tecnico scioglierà le riserve e ufficializzerà le convocazioni per la rassegna continentale.

Al PalAlgeco sono al momento impegnate sette ragazze, due dovranno necessariamente restare a casa visto che al primo grande appuntamento internazionale della stagione (escludendo i Giochi del Mediterraneo) le formazioni saranno composte da cinque atlete. Le Fate sembrano avere il posto assicurato, considerando la loro caratura tecnica, l’esperienza e lo stato di forma: Asia D’Amato (argento iridato al volteggio), Alice D’Amato (già bronzo continentale alle parallele), Giorgia Villa (purtroppo la vedremo solo alla trave e sugli staggi) e Martina Maggio (sempre più solida e con ambizioni nel concorso generale). Tutte conquistarono il bronzo nel team event ai Mondiali 2019 ed, esclusa Villa, hanno sfiorato il podio alle Olimpiadi.

A spalleggiare quelle che sono ormai le veterane sarà verosimilmente Angela Andreoli, giovane promessa della classe 2006: è dotata di un potenziale enorme che deve ancora completamente esprimere in gara e ha tutti i mezzi per giganteggiare. La bresciana era stata preferita a Veronica Mandriota nel ruolo di titolare ai Giochi del Mediterraneo, la pugliese si sta rivelando un elemento decisamente affidabile e molto concreto, nonché particolarmente elegante al quadrato. In collegiale anche Manila Esposito, altra giovane dotata di ottimo potenziale e che ha di fronte a sé un futuro decisamente promettente.

Foto: Simone Ferraro/Federginnastica