Artistica
Ginnastica, l’Italia vince gli Europei e punta i Mondiali: sfida agli USA e alle grandi potenze, si può sognare?
L’Italia ha giganteggiato in lungo e in largo agli Europei 2022 di ginnastica artistica, vincendo il medagliere con 2 ori, 3 argenti e 2 bronzi. Si tratta di una prima volta storica, a ulteriore dimostrazione della qualità raggiunta dal settore femminile, ormai una potenza a livello internazionale. Il trionfo nella gara a squadre, sfondando il muro dei 165 punti, rappresenta il fiore all’occhiello di questa spedizione e avvalora a livello tecnico il titolo conquistato dalle Fate. L’Italia ha ruggito in maniera perentoria, ha inflitto quattro lunghezze di distacco alla Gran Bretagna (che aveva beffato le azzurre per una manciata di decimi nella corsa verso la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020) e ora può guardare con ottimismo al prossimo futuro.
Mancano poco più di due mesi ai Mondiali, che andranno in scena a Liverpool (Gran Bretagna) dal 29 ottobre al 6 novembre. In quell’occasione verranno messi in palio i primi pass per le Olimpiadi di Parigi 2024 e le ragazze del DT Enrico Casella vogliono chiudere prontamente la pratica: bisognerà salire sul podio nel team event per staccare il biglietto con due anni di anticipo. Missione assolutamente possibile per le Campionesse d’Europa, già capaci di conquistare il bronzo iridato nel 2019. La Russia, detentrice del titolo a cinque cerchi e argento tre anni fa, non sarà in pedana a causa del conflitto bellico e la rosa delle pretendenti al podio è relativamente ristretta: Italia, USA (oro a Stoccarda 2019), Cina, Gran Bretagna, Giappone, Canada, Francia, Germania.
Gli USA si sono fermati a 163 punti ai recenti Giochi PanAm, battendo il Brasile (che va tenuto in considerazione). Non è più la corazzata di Simone Biles e compagne, tante big non sono al momento in attività e anche i Campionati Nazionali in programma nel fine settimana non appaiono così stellari nelle previsioni. Sia chiaro: stiamo parlando di una corazzata assoluta, ma a questo punto non più imbattibile e straripante. Dire che l’Italia potrebbe giocarsela con le americane è tutt’altro che errato. La Cina si copre come sempre e sarà una sorpresa in pedana, ma l’Italia ha già battuto il colosso asiatiaco nelle ultime due grandi competizioni internazionali. La Gran Bretagna potrebbe ritrovare la migliore forma delle gemelle Gadirova, punto interrogativo sul Giappone, il Canada ha validi elementi, la Francia spera di riavere Melanie De Jesus Dos Santos, la Germania è solida e ha conquistato il bronzo agli Europei.
Va però precisato che l’Italia rischia di non avere a disposizione Asia D’Amato, vincitrice del titolo all-around a Monaco. La genovese si è infortunata al malleolo destro in occasione della finale al volteggio, si attendono un responso definitivo e una definizione dei tempi di recupero. Alice D’Amato, Giorgia Villa, Martina Maggio, Angela Andreoli avranno un compito gravoso, supportate magari da Elisa Iorio (in ripresa da un infortunio) o da Desiree Carofiglio, nel 2019 entrambe sul podio iridato. Vanessa Ferrari si sta allenando, ma il suo mirino sembra essere puntato direttamente sulle Olimpiadi 2024, salvo sorprese. L’Italia non deve temere nessuna avversaria, ormai è una splendida realtà ai livelli internazionali e ha il compito di continuare a sognare in grande.
Quei 165 punti al momento non li fa nessuno, come ha sottolineato a più riprese il nostro Direttore Tecnico. Si tratta di una soglia di eccellenza e tante squadre devono davvero esaltarsi per raggiungerli. L’Italia ha emozionato ed è sempre più gradita dalle giurie (anche se quei millesimi volati nelle Finali di Specialità…). Le Fate sono tornate a casa, si sono prese qualche giorno di riposo in famiglia, ma già da venerdì 19 agosto si ritroveranno a Riccione per l’ormai consueto collegiale estivo: al mattino gli allenamenti, al pomeriggio un po’ di vacanza al mare. Fino al 26 agosto, ci saranno anche le juniores che hanno vinto gli Europei e altre giovani di spicco. Il miglior modo per preparare la rincorsa verso i Mondiali, che passerà anche dai Campionati Nazionali a metà settembre.
Foto: Simone Ferraro/FGI