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Ginnastica, Martina Maggio sfiora il podio alla trave. Squilibrio decisivo agli Europei, Villa cade, vince Malewski

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Dopo gli argenti di Asia D’Amato (al volteggio, ma con infortunio) e di Alice D’Amato (alle parallele asimmetriche, a 33 millesimi dal titolo), non arrivano medaglie per l’Italia nella finale di specialità alla trave in occasione degli Europei 2022 di ginnastica artistica. Martina Maggio ha sostituito l’infortunata Asia D’Amato (originariamente era stata esclusa in virtù della regola dei passaporti), ma purtroppo paga un grosso squilibrio sul salto costale. La brianzola si è salvata miracolosamente sull’attrezzo grazie a un recupero sontuoso, ma ha lasciato sul piatto decimi importanti, quelli che le hanno impedito non solo di salire sul podio ma addirittura di conquistare la medaglia d’oro.

La 21enne, bronzo nel concorso generale giovedì sera e ieri trionfatrice nella gara a squadre, si è fermata al quarto posto con il punteggio di 13.233 (5.6 il D Score). Il podio era davvero a un soffio, l’azzurra ci riproverà al corpo libero nella gara che chiuderà questa rassegna continentale. A trionfare è stata la tedesca Emma Malewski, che ha mandato in visibilio l’OlympiaHalle di Monaco dopo il trionfo di Ellie Seitz alle parallele asimmetriche.

Ginnastica, Alice D’Amato accarezza l’oro alle parallele: 33 millesimi dal trionfo agli Europei. Villa quarta

La 18enne padrona di casa conquista il primo alloro internazionale individuale da senior dopo il bronzo di ieri nella gara a squadre, riuscendo a battere di misura la britannica Ondine Achampong (13.400, sembrava essere stata più precisa della teutonica, tra l’altro esibendosi per ultima) e la francese Carolann Heduit (13.400). Giorgia Villa è purtroppo caduta su un salto e ha terminato al settimo posto (12.166).

Photo LiveMedia/Filippo Tomasi

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