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IndyCar, Gateway: un nuovo ovale per riscrivere la classifica

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Appuntamento da non perdere questo week-end in quel del World Wide Technology Raceway, ovale che potrebbe riscrivere per l’ennesima volta la graduatoria generale dell’IndyCar Series. L’estate ha visto delle competizioni oltremodo interessanti ed ora mancano solo tre prove all’epilogo nell’insidioso tracciato di Laguna Seca che da un paio di anni è tornato in gioco dopo una lunga assenza.

Il WWT Raceway attende i protagonisti, ultimo ovale dopo Texas, Indianapolis ed il doubleheader in Iowa. Il catino che sorge nello Stato dell’Illinois non ha paragoni tra quelli affrontati con una metratura di 1 miglio e 2 con quattro curve con un raggio ed un banking differente. La prima e la seconda piega hanno infatti 11°, mentre le restanti due non superano i nove gradi, una caratteristica unica per un ovale che ad inizio estate ha accolto per la prima volta anche la NASCAR Cup Series.

Nashville, ultimo round disputato ad inizio agosto, ha visto un negativo fine settimana per il messicano Pato O’Ward ed una prestazione mediocre dello svedese Marcus Ericsson (Ganassi #8), 14mo nella cittadina che sorge nello Stato del Tennessee dopo una serie di problemi.

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L’australiano Will Power (Penske #12) si trova ora al comando con 450 punti contro i 444 di Scott Dixon. Il neozelandese di Chip Ganassi Racing #9, out dalla lotta per il titolo fino a giugno, è salito di colpi nel corso dell’estate ed ora si ritrova pienamente in gioco per un’ipotetica 7ma corona. Il ‘kiwi’, vincitore a Toronto e nella già citata tappa di Nashville, precede il già citato Ericsson e l’americano Josef Newgarden (Penske #2), rispettivamente a 438 a 429 punti.

417, invece, sono i punti all’attivo di Alex Palou (Ganassi #10), spagnolo che è ancora pienamente in corsa per contendersi la prestigiosa categoria americana riservata alle ruote scoperta che dopo il Gateway si sposterà nel road course di Portland e nel già citato WeatherTech Raceway Laguna Seca. La situazione è già più complessa per Scott McLaughlin (Penske #3) ed il già citato O’Ward, rispettivamente a 392 ed a 391

Tre contendenti per il titolo hanno primeggiato nella storia moderna di questa gara, rientrata nel calendario nel 2017. Segnaliamo infatti i tre acuti di Newgarden (2017- race-1/2020 -2021), Scott Dixon (race-1 /20220) e l’unico successo di Power nel 2018. Tra i piloti presenti nel gruppo sono da rimarcare gli acuti di Takuma Sato e da Helio Castroneves, rispettivamente presenti nella ‘victory lane’ nel 2008 e nel 2003.

Foto. LaPresse

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