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LA NUOVA REGINA! Chiara Pellacani sulle orme di Tania Cagnotto: campionessa d’Europa dai 3 metri!
Sei anni dopo la vittoria all’Europeo di Londra, l’Italia ha finalmente trovato la degne erede di Tania Cagnotto. Nella sua Roma Chiara Pellacani si è appena laureata campionessa d’Europa nei tre metri femminili, conquistando il suo primo titolo individuale della carriera, proprio a 19 anni come la bolzanina. La medaglia d’oro della definitiva consacrazione di un talento sbocciato in maniera definitiva al Foro Italico e che ha semplicemente dominato l’odierna finale, sbaragliando completamente la concorrenza.
Una vittoria schiacciante per Pellacani, che ha battuto di oltre sedici punti la svizzera Michelle Heimberg, seconda davanti alla britannica Yasmin Harper, distanziata di 22 punti dall’azzurra. Chiara ha completato un Europeo semplicemente indimenticabile, dove ha saputo collezionare una medaglia per ogni gara disputata. Alla fine il suo personalissimo medagliere recita 2 ori, 1 argento e 2 bronzi.
Tornando alla gara, davvero Pellacani non ha avuto rivali. L’azzurra ha chiuso con il punteggio di 318.75, che le avrebbe permesso di chiudere al quarto posto l’ultimo Mondiale. Cinque tuffi di alto livello, sempre voti tra il 6.5 ed il 7, con un triplo e mezzo avanti carpiato che ha ricevuto anche alcuni 8 (69.75).
Medaglia d’argento per Michelle Heimberg, che ha concluso la sua gara a 301.80. L’elvetica ha preceduto la britannica Harper (296.20) e alla tedesca Tina Punzel (277.65), campionessa in carica e che ha completamente sbagliato il doppio e mezzo rovesciato carpiato (37.50). Quinta posizione per la sorprendente irlandese Clare Cryan (268.35) davanti alla svedese Emilia Nilsson Garip (266.25).
Decimo posto per Elisa Pizzini, che era alla sua prima finale della carriera. Un po’ di tensione ed emozione per l’azzurra, che ha sbagliato completamente il triplo e mezzo avanti carpiato (26.35), ma che si è rifatta con un buon doppio e mezzo rovesciato carpiato (60.00), che le ha permesso di chiudere a 243.85, punteggio più basso di diciannove punti rispetto al mattino.
FOTO: LaPresse