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MotoGP, Fabio Quartararo: “Sarà dura contro queste Ducati! Le Sprint Race dal 2023? Pericolose e stupide”
Fabio Quartararo è soddisfatto del lavoro svolto al termine della seconda sessione di prove libere del Gran Premio d’Austria, tredicesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2022. Sul tracciato del Red Bull Ring, infatti, il campione del mondo in carica è stato l’unico ad opporsi in maniera concreta allo strapotere della Ducati.
La Casa di Borgo Panigale, infatti, piazza qualcosa come sette moto nelle prime otto posizioni e l’unico non-ducatista è proprio il francese, che ha messo a segno il quarto crono in 1:29.877 con un distacco di appena 40 millesimi nei confronti di Johann Zarco (1:29.837), che ha preceduto Jack Miller e Jorge Martin, mentre Francesco “Pecco” Bagnaia ha concluso al quinto posto a 120 millesimi dal pilota soprannominato “El Diablo”.
Il suo commento al termine della giornata ai microfoni di Sky Sport: “La giornata? Quando le Ducati iniziano già così al venerdì vuole dire che sabato e domenica saranno assolute protagoniste. Sette nelle prime otto è un risultato davvero notevole. Dal mio punto di vista sono andato bene, nel complesso sono soddisfatto della mia giornata. Non sarà facile giocarmela contro le Ducati, specialmente a livello di sorpassi”.
La pista austriaca presenta la nuova chicane. Quartararo appare contento di questa novità: “Per la prima volta dal 2019 sono nella top 3 nel T1, per cui per la Yamaha va molto bene. Sicuramente è meno divertente rispetto alla staccata di curva 3 che facevamo prima, ma meglio per noi”.
Ultima battuta sull’altra corposa novità che dovrebbe essere annunciata domani, ovvero l‘inserimento di una Sprint Race in ogni Gran Premio, nella giornata del sabato. Il francese è netto: “Cosa ne penso? Credo che sia pericoloso e stupido. Già abbiamo detto più volte che 21 gare siano troppe, poi se per caso un pilota si fa male rischia di saltare tantissimi appuntamenti. Aggiungere le Sprint Race non ha alcun senso, anche pensando al fisico. Dopo gare come Assen o Mugello sei davvero sfinito”.
Credit: MotoGP.com Press