MotoGP
MotoGP, Fabio Quartararo: “Voglio pensare positivo verso il Red Bull Ring, anche la nuova chicane potrebbe aiutarci…”
Fabio Quartararo è carico e concentrato ai nastri di partenza del fine settimana del Gran Premio d’Austria, tredicesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2022. Sul rinnovato tracciato del Red Bull Ring (che presenta una nuova ampia chicane che andrà a spezzare il tratto di velocità tra curva 1 e curva 3) il campione del mondo in carica è consapevole che non potrà più sbagliare, dopo i punti lasciati sul terreno tra Assen e Silverstone.
La situazione di classifica è, comunque, ancora assolutamente rassicurante per il pilota soprannominato “El Diablo” ma, rispetto a qualche settimana fa, i giochi potrebbero andare ulteriormente a riaprirsi. Per il momento il portacolori della Yamaha comanda la classifica generale con 180 punti, con Aleix Espargarò secondo con 158, quindi Francesco “Pecco” Bagnaia terzo con 131 dopo gli ultimi successi tra Olanda e Gran Bretagna.
Le sue parole nel corso della conferenza stampa che ha sancito il via ufficiale del fine settimana del Red Bull Ring: “Nella seconda gara dell’anno scorso ho concluso settimo, ma prima della pioggia battagliavo per il successo. Sappiamo che questo non è un circuito perfetto per la nostra moto, ma sono convinto che sia più positivo di quanto sembri. Anche la nuova chicane potrebbe darci una mano. Dal mio punto di vista sto spingendo con la Yamaha per avere qualcosa in più a livello di novità tecniche ma, al momento, non c’è nulla. Io continuo a dare il massimo e penso che potrò crescere ancora”.
Al momento il rivale principale del francese per la corsa al titolo è il suo grande amico Aleix Espargarò. Un duello che potrebbe rendere i rapporti più tesi? “Penso che non ci sia modo per cambiare il nostro rapporto. Se stiamo gareggiando comunque c’è grande rispetto tra di noi. Io voglio vincere, lui pure, lo sappiamo, per cui non può certo modificare quello che siamo fuori dalla pista”.
Il tracciato austriaco ha, come detto, una nuova chicane tra curva 1 e curva 3. Il suo punto di vista è chiaro: “Sinceramente non l’ho ancora vista dal vivo, ma potrebbe essere un bel punto a favore per la M1, dato che è molto maneggevole. Ad ogni modo è importante che vada a migliorare la sicurezza di quel tratto di pista”.
Credit: MotoGP.com Press