MotoGP
MotoGP, Marc Marquez: “Il braccio procede bene e non sto forzando. Spero di tornare in pista già nel 2022”
Il giovedì del Red Bull Ring ha visto un solo e grande protagonista: Marc Marquez. Accorso, anche per motivi di sponsor, sul tracciato dove si correrà il Gran Premio d’Austria 2022 della MotoGP nella giornata di domenica, il pilota spagnolo ha parlato a 360 gradi nel corso di una conferenza indetta ad hoc, per spiegare come stia procedendo il suo recupero dopo la quarta operazione e, soprattutto, cosa dovremo attenderci dai prossimi mesi.
Il Cabroncito, davanti a un nutrito gruppo di giornalisti ha, ovviamente, iniziato parlando delle sue attuali condizioni fisiche: “Adesso posso dire che tutto stia andando bene. Stiamo andando piano, per gradi, in maniera sicura e, soprattutto, nella giusta direzione. Questo recupero è fondamentale. Io mi sento bene, ho un braccio che ha subito quattro interventi, ma adesso sta iniziando a funzionare in maniera normale”.
Come sempre mai banale l’otto volte campione del mondo, ha lasciato tutti a bocca aperta con una previsione: “Vorrei correre almeno un’altra volta in questo Mondiale, non so se potrò correre una o più gare, la prossima settimana farò il punto insieme ai medici con una TAC, e poi decideremo insieme. Naturalmente inizierò anche lavorare in vista della stagione 2023”.
Il nativo di Cervera, quindi, è andato ad analizzare la complicatissima situazione della Honda, reduce da alcune gare nelle quali i piloti hanno vissuto un vero e proprio calvario: “Io voglio una moto vincente, ma la categoria sta cambiando: adesso le moto sono più alte, più grosse, gli ingegneri devono capire queste cose, io posso suggerire quali sono i punti deboli, ma sono loro ad avere i numeri sottomano, ed io credo in loro”.
Ultima battuta sul passaggio del fratello Alex in Ducati. Una occasione per citare il suo grande “nemico” Valentino Rossi: “Alex è mio fratello e viviamo insieme. Io cerco di aiutarlo, lui cerca di fare lo stesso con me. Lo fanno anche al Ranch di Valentino Rossi, tutti si allenano insieme e migliorano. Io ho l’occasione di potermi confrontare con mio fratello, ma lui manterrà i suoi segreti con il suo team e io manterrò i miei. Abbiamo un rapporto stretto, ma non posso chiedergli di rivelarmi i segreti della Ducati quando inizierà a correre con il team Gresini”.
Credit: MotoGP.com Press