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Mountain Bike, delusione azzurra agli Europei. Martina Berta salva una top10, Kerschbaumer non pervenuto

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Le aspettative non erano certo altissime, ma le prestazioni degli azzurri e delle azzurre ai Campionati Europei di Mountain Bike 2022 hanno lasciato l’amaro in bocca ad appassionati ed addetti ai lavori.

Le ambizioni di medaglia nella gara maschile erano state già drasticamente ridotte dalla mancata partecipazione di Luca Braidot, esploso in maniera forse improvvisa in questa stagione con due vittorie consecutive in Coppa del Mondo. Responsabilità quindi riposte sulle spalle del fratello Daniele, insieme a Gerhard Kerschbaumer ed al giovane Juri Zanotti.

Per ”Gerry”, tornato ad essere Campione Italiano, la prova è stata subito da dimenticare. Un percorso poco adatto alle sue caratteristiche e probabilmente una gamba che proprio non girava, l’hanno costretto da subito nelle retrovie, finendo con una poco lusinghiera 27a posizione. Il migliore degli azzurri è stato Daniele Braidot, 16° ed a lungo attaccato al treno della top10, per poi “scoppiare nel finale”. Zanotti ha chiuso con una 24a posizione che rispecchia in questo momento le sue possibilità.

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Le speranze di riscatto erano state dunque riposte sulla gara femminile ed in particolare su Martina Berta. Il livello della startlist tra le donne era però decisamente più alto, precludendo di fatto possibilità di medaglia all’azzurra. Per lei una gara sempre nella top10 e chiusa poi al decimo posto, ma mai veramente vicina al treno delle migliori. 21a piazza, distante quasi 10 minuti dalla testa, per Giorgia Marchet, mentre Greta Seiwald è stata costretta al ritiro da una caduta.

Il bilancio complessivo è dunque piuttosto negativo. Le medaglie non erano un obiettivo realmente alla portata, ma la speranza era che gli atleti del CT Mirko Celestino potessero almeno recitare un ruolo più importante nella corsa. Il Campionato del Mondo è ormai alle porte e l’impressione è che servirà solo il miglior Luca Braidot per vedere dell’azzurro nelle posizioni che contano.

Photo LiveMedia/Roberto Tommasini

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