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Nuoto
Nuoto, Alberto Razzetti sfrutta al meglio l’assenza di Leon Marchand e si ritrova dopo il Mondiale
Alberto Razzetti ha fatto subito esultare l’impianto del Foro Italico, la piscina più bella del mondo, portandosi a casa la prima medaglia d’oro italiana degli Europei di nuoto 2022. Un successo che, per quanto si era visto durante il Mondiale, appariva tutt’altro che scontato.
Perché durante le gare di Budapest il nativo di Lavagna aveva evidenziato una condizione non proprio ottimale, con i suoi problemi nella frazione a dorso che si erano palesati in maniera prorompente incassando così una dolorosa eliminazione in semifinale a più di un secondo dall’ultimo tempo utile dell’australiano Brendon Peter Smith.
Il ‘razzo’ ha anche sfruttato al meglio l’assenza di Leon Marchand; il francese fu la vera rivelazione dei Mondiali ungheresi con le vittorie iridate nei 200 e nei 400 misti e l’argento nei 200 farfalla, ma ha deciso di non partecipare alla competizione continentale, definendosi soddisfatto (e probabilmente appagato) dei traguardi raggiunti.
Il transalpino sarebbe stato il favorito d’obbligo della gara; in sua assenza Razzetti sapeva di poter fare gara pari praticamente con tutti gli avversari, dagli ungheresi Verraszto e Kos allo spagnolo Pons Ramon e all’olandese Jansen. E così è stato, andandosi a prendere il suo primo titolo europeo in carriera, con la festa completata dal terzo posto di Pier Andrea Matteazzi.
Foto: LaPresse
