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Nuoto, Alessia Filippi-Simona Quadarella: il sogno di un passaggio ideale di testimone a Roma

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In caccia del settimo oro consecutivo. Simona Quadarella ha lanciato il guanto di sfida nelle batterie degli 800 stile libero donne degli Europei 2022 di nuoto a Roma. Nella piscina del Foro Italico l’azzurra vuole confermarsi la mezzofondista più forte del Vecchio Continente e il netto miglior tempo di qualificazione per la Finale di domani è un chiaro segnale di vitalità.

Dopo alcuni problemi che hanno costellato l’avvicinamento alle Olimpiadi e ai Mondiali, dove più di carattere che di fisico si è andata a prendere un bronzo proprio negli 800 sl in entrambe le circostanze, Simona vuole ritrovarsi nella rassegna che si disputa nella sua città.

L’8:23.46 ha questa valenza e nel Foro Italico il sogno è quello di un magico passaggio di testimone. Gli appassionati sanno perfettamente cosa accadde nel 2009. Oltre a Federica Pellegrini, sul tetto del mondo nei 200 e nei 400 stile libero, Alessia Filippi vinceva l’oro nei 1500 sl ed era bronzo negli 800 sl, le stesse gare dell’allieva di Christian Minotti.

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Quadarella è cresciuta con l’icona di Alessia, anche perché accomunate dall’essere romane entrambe. Per questo, è stato speciale il siparietto tra le due in mix-zone perché mai si erano incontrate in tempi recenti, considerando che la la classe ’98 era tra le ragazzine che desiderava qualche autografo di Filippi. Domani potrebbe esserci davvero questo passaggio a Roma tra la campionessa del passato e quella del presente.

Foto: LaPresse

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