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Nuoto di fondo, Barbara Pozzobon: “L’incompetenza ha rasentato il ridicolo. Era un Europeo?”

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Una brutta figura. Nella giornata di ieri dedicata alla 5 e alla 25 km del nuoto di fondo, specialità facente parte degli Europei 2022 di nuoto di fondo, un epilogo amaro per tutti, atleti in primis, nella specialità più lunga. Dopo ore di attesa, è stata decretata la cancellazione delle due gare più lunghe.

Un decisione frutto di una gestione decisamente rivedibile da parte dei giudici. La “Maratona delle acque”, infatti, si stava svolgendo in condizioni di mare molto complicate, agitate. Ecco che, come da regolamento, si sarebbe potuto congelare la classifica delle due prove (uomini/donne) oltrepassato il 15° km.

Ciò non è stato possibile perché si è venuta a creare una discrepanza di valutazione da parte dell’organo giudicante, dal momento che in mare si era arrivati all’interruzione, quando la giuria a terra ancora non aveva deciso.Un grande pasticcio che poi ha portato alla cancellazione per l’impossibilità di avere una classifica credibile per l’accaduto. Un vero peccato visto che Mario Sanzullo comandava davanti a Dario Verani e a Matteo Furlan, mentre era la francese Caroline Jouisse a guidare le fila a precedere probabilmente Barbara Pozzobon e Veronica Santoni.

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A dire la sua, sui social, è stata Pozzobon: “Quello che è successo oggi è a dir poco assurdo. Ancora non riesco a capire cosa sia ben successo. È possibile accettare una gara sospesa per le condizioni meteo, non è possibile invece accettare che gli sforzi e i sacrifici di noi atleti e dei nostri tecnici vengano cancellati dall’incompetenza di alcuni che oggi ha rasentato il ridicolo. Il caos più totale, ed era un campionato europeo?”.

Foto: LaPresse

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