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Nuoto di fondo, comunicato della LEN dopo la 25km annullata: “Chiediamo scusa gli atleti”

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Una pomeriggio folle in quel di Ostia. In programma c’erano le due 25 chilometri per il nuoto di fondo agli Europei di nuoto di Roma, le gare sono iniziate con un mare molto agitato e ricco di onde, ma con gli atleti comunque pienamente in competizione.

Quando le prove si stavano apprestando a terminare (19 chilometri percorsi dagli uomini) è arrivata la decisione dai giudici presenti in acqua di stoppare la gara. Tantissime discussioni, atleti in piena confusione e, poche ore dopo, la clamorosa scelta di annullare tutte le prove.

Da segnalare che l’Italia era posizionata alla grande sia tra gli uomini che tra le donne: Mario Sanzullo comandava davanti a Dario Verani e a Matteo Furlan, mentre era la francese Caroline Jouisse a guidare le fila a precedere probabilmente Barbara Pozzobon e Veronica Santoni.

Pochi minuti fa è arrivato il comunicato da parte della LEN, la Federazione europea: “A causa di un’emergenza per le condizioni del tempo ambedue i giudici arbitri e il delegato alla sicurezza hanno deciso di fermare le gare per la sicurezza degli atleti e dei giudici in mare. Poichè i giudici arbitri non avevano una classifica finale stilata di ambedue le gare, hanno deciso di cancellare le classifiche. La LEN si scusa con tutti gli atleti partecipanti che si sono allenati duramente per essere pronti per questo evento per non essere stata in grado di determinare la classifica finale. Anche se la gara è stata disputata in condizioni estreme. Secondo i principi della LEN la sicurezza degli atleti e dei giudici deve essere prevalente in qualsiasi circostanza. Le altre gare al momento si disputeranno regolarmente. In caso di cattivo tempo le competizioni possono essere rimandate o cancellate”.

Foto: Lapresse

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