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Nuoto di fondo, Europei 2022 seconda giornata. Gregorio Paltrinieri vuole prendersi tutto: caccia al tris come a Budapest

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C’è bisogno di una bella giornata sulla spiaggia del Lido di Ostia per dimenticare la figuraccia di ieri con la cancellazione della 25 km e a regalarla può essere lo squadrone italiano che, dopo l’oro, argento e bronzo della prima giornata, punta in alto anche oggi, nelle due 10 km del mattino e nella staffetta 4×1250 che chiude il programma al pomeriggio.

I fari sono puntati sulla gara olimpica e in particolare sul campione del mondo ed europeo Gregorio Paltrinieri, che ieri mattina si è riconfermato sul tetto d’Europa battendo il compagno di squadra e allenamento Domenico Acerenza, esattamente come nella 10 km di Budapest. Un trionfo che gli azzurri vogliono e possono ripetere. Le assenze di Wellbrock e Romanchuk sono pesanti, ma la presenza dei francesi con il bronzo di ieri, Marc Antoine Olivier (si allena con Paltrinieri e Acerenza agli ordini di Antonelli), e Fontaine vorranno prendersi la rivincita, e degli ungheresi rende la gara sicuramente più incerta. Al via per l’Italia anche Andrea Manzi.

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In campo femminile l’Italia punta su Giulia Gabbrielleschi, ma ritrova anche una ambiziosa Rachele Bruni che vuole riscattare la gara non positiva dei Mondiali e, dall’alto della sua classe, ha le qualità per riuscirci. La protagonista numero uno è sempre lei, Sharon Van Rouwendaal che vuole ancora una volta prendersi tutto. Deludenti ieri nella 5 km le tedesche, in particolare Beck che non si è quasi mai vista, mentre l’altra pretendente al trono europeo è la francese Aurelie Muller, argento nella gara di ieri e apparsa in grande condizione. Per l’Italia c’è in acqua anche Ginevra Taddeucci.

Al pomeriggio, poi, si chiude il programma con la staffetta 4×1250. Anche qui la squadra azzurra è la favorita numero uno con Taddeucci, Gabbrielleschi, Acerenza e Paltrinieri, ma attenzione alla Francia che schiera tutti i suoi big e all’Ungheria. In acqua anche Spagna e Germania. Gara anomala per via del mare che si preannuncia ancora increspato e per via del fatto che quasi tutti i protagonisti avranno nelle gambe e nelle braccia le fatiche del mattino e non sarà affatto facile ripetersi ad altissimi livelli.

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