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Nuoto, Europei 2022: Arno Kamminga si ritira dalla competizione di Roma. Niente sfida sui 50 rana contro Martinenghi

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E’ terminata anzitempo l’esperienza agli Europei 2022 di nuoto in corsie di Arno Kamminga. L’olandese, grande rivale di Nicolò Martinenghi nella rana, ieri non si era presentato ai blocchi di partenza dei 200 rana. Trattandosi del favorito n.1 per il successo finale, la sua assenza aveva fatto parecchio rumore.

Ore dopo Kamminga ha comunicato la ragione del suo forfait e del ritiro dalla competizione continentale: “Purtroppo ho contratto il Covid dopo i Mondiali un paio di settimane fa e non sono riuscito a rimettermi in forma in tempo per questi Europei. Nel complesso ho vissuto una grande stagione e non vedo l’ora di ricominciare l’anno prossimo dopo una pausa tanto necessaria. Grazie a tutti per essermi stati vicini e soprattutto agli amici, alla famiglia, allo staff e agli sponsor per essere stati al mio fianco ogni giorno“, le parole dell’orange.

Una defezione che va ad alterare gli equilibri se si pensa ai 50 rana, dove Kamminga avrebbe potuto infastidire Martinenghi, già oro in questa rassegna nelle due vasche. Una situazione, se vogliamo, simile a quella che ha riguardato il tedesco Florian Wellbrock, assente negli 800 stile libero per aver contratto anch’egli il Covid poco dopo i Mondiali. Da capire se il teutonico saprà recuperare per i 1500 sl.

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In questo contesto, in casa Italia nei citati 50 rana si possono fare pensieri molto ambiziosi non solo per la presenza di Martinenghi, ma anche di un Simone Cerasuolo che già in sede mondiale aveva dimostrato di saperci fare, giungendo quinto. Avversario da tenere d’occhio sarà, inoltre, il teutonico Lucas Matzerath, quarto nella rassegna iridata.

Foto: LaPresse

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